La convivenza forzata tra le mura di casa per l’emergenza sanitaria da Covid-19 potrebbe essere motivo di un aumento del tasso di violenze domestiche.
A lanciare l’allarme è l’avvocato Laura Errera, uno dei legali dello Sportello Antiviolenza inaugurato lo scorso 10 dicembre alla Procura della repubblica di Marsala.
“In questo periodo – spiega il legale - la convivenza forzata e i problemi socio-economici possono determinare per le donne un alto rischio di esposizione alla violenza domestica e per i figli il rischio di assistere a queste violenze”
. A gestire lo Sportello, a seguito di un bando emanato dalla Procura, sono le associazioni “Metamorfosi” e “Casa di Venere” di Marsala. “Le misure adottate a tutela della salute pubblica, infatti – continua l’avvocato Errera - comportano inevitabilmente una prolungata condivisione degli spazi con il presunto maltrattante e una condizione di isolamento delle vittime. È importante rassicurare le vittime che la rete antiviolenza è presente sul territorio e continua ad essere attiva anche in questo momento”. Il numero telefonico da fare per chiedere aiuto è il 1522. Intanto, le presidenti di Metamorfosi e La Casa di Venere, rispettivamente Annamaria Bonafede e Francesca Parrinello, tracciano un bilancio di questo primo periodo di attività della struttura di assistenza in Procura. “Dopo l’inaugurazione – spiegano - lo Sportello Antiviolenza ha accolto le utenti già in carico ai singoli centri antiviolenza, Metamorfosi e Casa Di Venere, continuando a lavorare per la tutela delle donne già seguite. In termini di nuovi accessi, alcune donne si sono presentate allo sportello per primo colloquio e per avere informazioni. Inoltre, lo sportello ha portato avanti, attraverso le proprie volontarie la sensibilizzazione e promozione della cultura della non violenza e del contesto alla violenza di genere effettuando incontri nelle scuole con gli alunni del Liceo Classico e dello Scientifico di Marsala. Al Classico le operatrici dello sportello sono intervenute insieme alla Comitato Pari opportunità del Tribunale di Marsala in occasione della giornata contro la violenza. Allo Scientifico le operatrici dello Sportello hanno tenuto un incontro in occasione della giornata del Cyberbullismo”. In febbraio, poi, si è tenuto un tavolo tecnico fra tutti gli operatori del Servizio sanitario, dello Forze dell’ordine e dei dirigenti di Pronto soccorso di Marsala, Mazara e Castelvetrano per attivare la rete di collaborazione. Ma l’emergenza coronavirus ha determinato uno stop a molte attività dello Sportello. Anche se il 1522 è sempre attivo. E quindi l’assistenza continua ad essere garantita alle vittime di violenze.