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29/03/2020 12:59:00

Nella Sicilia affamata c'è aria di rivolta

 Nella Sicilia affamata dal coronavirus, che ha lasciato senza un euro le migliaia di famiglie che campano di lavoro nero e di espedienti, tira adesso aria di rivolta.

A Palermo un gruppo di 15 persone tenta di assaltare un ipermercato e viene bloccato dalle forze dell' ordine. Volanti di carabinieri e polizia presidiano i supermercati.

Gli investigatori stanno monitorando in particolare Internet: l' assalto al supermercato di Palermo, infatti, è stato organizzato su Facebook da un gruppo chiamato «Rivoluzione razionale», che istiga i cittadini a saccheggiare alimentari e farmacie. La rete viene scandagliata 24 ore su 24 per individuare i focolai telematici delle rivolte.

 

 «Invito la gente che si trova nelle famiglie disagiate», ha sottolineato il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, intervenendo a Tgs, «a non perdere la testa e a mantenere la calma. Bisogna avere fiducia nelle istituzioni. Abbiamo stanziato 100 milioni di euro per le famiglie disagiate in attesa di accedere all' assistenza alimentare e per i primi necessari interventi».

 

L' imperativo è isolare i facinorosi: «Accanto a tanti, tantissimi», ha aggiunto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, «che stanno vivendo questo momento di crisi gravissima certamente con angoscia per il futuro ma anche con dignità, vi sono alcuni gruppi organizzati, gruppi di sciacalli e professionisti del disagio, che promuovono azioni violente e che nei social network trovano una facile vetrina».