Appare scontato il prolungamento delle misure restrittive, al momento in vigore fino al 3 aprile in Italia.
Non sono ancora state prese decisioni ufficiali, ma il ministro della Salute Roberto Speranza ha detto che «siamo ancora nel pieno dell’epidemia, sarebbe un grave errore abbassare la guardia proprio ora».
Il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha aggiunto che «le misure in scadenza il 3 aprile inevitabilmente saranno allungate».
Il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità Silvio Brusaferro aggiunge: «La vita però non tornerà normale finché non verrà trovato un vaccino o un farmaco efficace contro il coronavirus. Dovremo trovare un modo nuovo per fare le cose che ci piacciono. Penso ad attività come ascoltare un concerto o socializzare. Andranno fatte in una forma che ci aiuti a non far ripartire l’infezione […]. Sono fiducioso. La fantasia e la capacità di innovazione del nostro Paese ci aiuteranno ad immaginarci un po’diversi, e consapevoli che adesso siamo tutti strettamente legati ai comportamenti degli altri».