Alla fine, è accaduto quello che doveva accadere. Passati tre anni, senza che sia stato avviato il cantiere, la Regione Siciliana ha revocato la concessione per la realizzazione del porto di Marsala alla Myr, la società di Massimo Ombra. Potrebbe così giungere la parola fine ad un'opera pubblica travaglia, con un iter cominciato più di dieci anni fa, intorno alla quale si sono consumate battaglie giudiziarie, ricorsi, inchieste della magistratura, e lotte politiche.
Il dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione Siciliana, Giuseppe Battaglia, ha così firmato il provvedimento di revoca della concessione demaniale marittima.
Cliccando qui potete leggere il provvedimento.
D'altronde, sono passati quattro anni, dalla stipula l’Accordo di Programma con la Regione Siciliana, che venne sottoscritto il 15 aprile 2016 a Marsala alla presenza anche del Presidente della Regione di allora, Crocetta. Il 1° Dicembre 2017 la concessione. I lavori dovevano inziaire entro l'estate successiva, e finire il 2021. La Regione nel 2019 aveva già concesso una proroga, e la Myr aveva annunciato una partnership con la Intercantieri Vittadello. La nuova deadline era prevista nel febbraio del 2022. Ma il 19 Marzo è arrivato il provvedimento di revoca della Regione. Adesso per la Myr la possibilità di un ricorso.