L'avviso di conclusione delle indagini non è stato notificato all’avvocato e il boss di una delle confraternite della mafia nigeriana torna in libertà. Per Paul Eboigbe, 25 anni, detto “Bugatti”, fermato il 4 aprile dell’anno scorso nell’operazione “No Fly Zone” della squadra mobile, il gup Ermelinda Marfia ha disposto infatti solo l’obbligo di dimora a Palermo e quello di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il giudice ha accolto le richieste dell’avvocato Cinzia Pecoraro, che difende l’indagato. E’ stata lei, infatti, a sollevare il problema della notifica fatta soltanto al suo assistito, cosa che ha reso nullo tutto il resto del procedimento, compresa l’udienza preliminare.
La Procura ha già provveduto a recapitare nuovamente e correttamente l’atto, ma questo è avvenuto comunque dopo la scadenza dei termini di custodia cautelare in carcere. Per questo il presunto boss è tonato in libertà.