Nuovi effetti del coronavrus sugli automobilisti italiani e sull'Rc auto. Oltre al decreto Cura Italia che allunga i tempi delle polizze in scadenza e il c'è un nuovo provvedimento che consente fino al 31 luglio agli assicurati di potere chiedere alle proprie compagnie di assicurazione una sospensione del contratto per i veicoli non utilizzati, purché effettivamente fermi e al riparo da qualsiasi possibile forma di incidente, anche se parcheggiati. Sono le stesse compagnie ad annunciare di voler fare la loro parte, per venire incontro agli automobilisti inquesto periodo.
Unipol, ad esempio, è stata la prima compagnia ad aderire, comunicando che restituirà a tutti i propri clienti (circa 10 milioni) il costo di un mese di polizza, proprio in considerazione del fermo di fatto obbligatorio imposto alla gran parte degli automobilisti a partire dal primo Dpcm di marzo.
Esempio che molte associazioni hanno invitato anche le altre compagnie a seguire. L'Asaps ad esempio, che ha chiesto di riconoscere a tutti gli intestatari di polizze rc auto in vigore un bonus da quantificare con il prossimo contratto, uno sconto «paghi 11 mesi e sei assicurato per 12, da incrementare nel caso il fermo si protragga».