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07/05/2020 19:00:00

 Lotta al Coronavirus fatta a suon di decreti, ordinanze e circolari. Sono 763 i provvedimenti

Il 22 gennaio 2019 una circolare del ministero della Salute dal titolo "Polmonite da nuovo Coronavirus (2019 n-cov) in Cina", apriva la "fabbrica delle norme" che ha contraddistinto questo lunghissimo periodo di emergenza sanitaria.

100 giorni che hanno visto una mole incredibile di provvedimenti, decreti, norme, ordinanze, circolari e i famosi Dpcm del presidente del consiglio. In totale sono 763 i provvedimenti emanati da governo, commissari straordinari e governatori e rimaniamo in attesa del maxi decreto, annunciato a Pasqua e più volte rinviato, che contiene la somma di 55miliardi di euro di aiuti.

I vari atti sono così suddivisi: 224 governativi e tra questi 9 decreti legge e 13 Dpcm. 539 sono, invece, gli atti regionali. A guidare la classifica delle Regioni più produttive di ordinanze, l'Abruzzo con 55 e poi la Toscana con 50. Ne hanno fatto un uso molto più limitato, invece, la Regione più colpita dal Coronavirus, la Lombardia, con il presidente Fontana che ha emanato "appena" 11 provvedimenti e la Regione Piemonte con il governatore Alberto Cirio fermo a 15. A metà strada invece la Calabria con 37 provvedimenti, di cui uno finito sotto i riflettori, quando la governatrice Jole Santelli voleva riaprire prima bar e ristoranti,  e contro il quale il Governo ha presentato ricorso al Tar.

Oltre alle tantissime norme, in questi cento giorni c'è stato anche il ricorso alle task force di esperti, nominati sia dal governo centrale che dalle regioni. Sono in totale 1460 tra strutture e incarichi.