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08/05/2020 15:05:00

Coronavirus, test sierologici al via in Sicilia. Ecco quanto costano e dove farli 

 Al via anche in Sicilia i test sierologici per il coronavirus. In pratica, sono semplici esami del sangue che permettono di capire se abbiamo sviluppato gli anticorpi per il Covid-19, cioè siamo entrati in contatto con il virus e abbiamo superato la malattia.  I test saranno gratuiti per una serie di categorie esposte al contatto frequente con gli altri, come gli operatori sanitari.

Poi, chi vorrà, potrà farlo ad un prezzo deciso dalla Regione e compreso tra 10 e 35 euro, perchè i tipi di esame sono diversi.  Con 10 euro in più lo si può fare a domicilio.

Chi risulta positivo verrà segnalato all'Asp, messo in quarantena e sottoposto al tampone. Il test sarà effettuato da  138 laboratori (70 convenzionati e 68 pubblici).

I primi a farlo saranno i dipendenti delle aziende sanitarie pubbliche (compresi ex Pip e Sas) e specialisti ambulatoriali, medici di medicina generale, pediatri di famiglia, personale delle Usca, personale dell'emergenza urgenza (118, pronto soccorso), ma anche personale delle carceri e detenuti. Per loro il test di tipo A sarà a carico del servizio sanitario e verrà ripetuto periodicamente. Per il personale e gli ospiti di case di cura, case di riposo, rsa, specialisti ambulatoriali esterni o privati, invece, le spese sono a carico della struttura o del datore di lavoro privato.

I test prevedono un prelievo del sangue con la misurazione della quantità di anticorpi eventualmente presenti e i primi risultati saranno inseriti in una apposita piattaforma informatica a partire dal prossimo 20 maggio. La tariffa stabilita è 15 euro per la ricerca degli anticorpi Igg, 15 per Igm e Iga e 2,58 per il prelievo. Ai laboratori privati i kit verranno forniti dalla Regione e gli esami saranno rimborsati fino a un massimo di 12,58 euro. Ogni privato cittadino può richiederli pagando la tariffa completa.

Ci sono anche i test di tipo B per le categorie a rischio, sono quantitativi o semiquantitativi ma eseguiti con tecnica diversa. Sono rivolti alle stesse categorie dei test di tipo A, valgono le stesse regole ed esenzioni, cambiano solo le tariffe.

Per tutte le altre categorie si prevedono test rapidi ovvero una puntura al dito che dà l'esito istantaneo sulla presenza o meno di anticorpi SarsCov2 nel sangue e sono autorizzati a eseguirli tutti i laboratori, pubblici e privati accreditati, registrati al Crq. Queste indagini sono rivolte prioritariamente a forze dell'ordine, forze armate, vigili del fuoco, forestali e personale giudiziario coinvolti nell'emergenza Covid-19. Per queste categorie e anche per i ministri dell'eucaristia (cappellani di ospedali o laici) saranno gratuiti a carico della Regione. La tariffa stabilità è 10 euro massimi. A richiederli a proprie spese anche i privati cittadini.