Dal 18 maggio l'ospedale Paolo Borsellino di Marsala tornerà gradualmente alla “normalità”. Nel frattempo si lavorerà per allestire il vecchio San Biagio a Covid Hospital. Una corsa contro il tempo, fino ad ottobre quando sarà previsto un nuovo picco autunnale del Coronavirus.
E' questo il piano che ha presentato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ieri a Marsala, e che riguarda non solo tutta la Provincia di Trapani ma l’intera Sicilia occidentale.
Prima di arrivare a Palazzo VII Aprile, Razza insieme a Mimmo Turano, assessore alle Attività Produttive e al Manager dell’ASP 9, Fabio Damiani , ha visitato la struttura del vecchio ospedale San Biagio.
Ad attendere a Sala delle Lapidi Razza c’erano i deputati regionali, Eleonora Lo Curto per l’UDC, Stefano Pellegrino di Forza Italia, Sergio Tancredi, espulso dal Movimento Cinque Stelle e avvicinatosi al governo regionale e al movimento Diventerà Bellissima.
L’assessore ha sottolineato che l’emergenza ha creato una crisi ma anche delle opportunità, l’ospedale di Marsala, il Paolo Borsellino, ha affrontato l’emergenza grazie alla abnegazione dei medici ma anche grazie alla disponibilità dei cittadini.
Sono state potenziate tutte le Terapie Intensive dell’Isola ma si sono dovute adottare anche delle decisioni politiche che hanno assicurato la non crescita del contagio, come il blocco del traffico aereo e ferroviario, oggi siamo la Regione con il più basso contagio.
Razza ha ringraziato il Manager dell’ASP che ha saputo fronteggiare la pandemia.
La fase due impone rigore e attenzione, nelle prossime due settimane si osserverà la curva del contagio e se non ci saranno numeri in crescita il 18 maggio sarà la data di riapertura di altre attività.
L’ospedale di Marsala tornerà alla sua piena funzionalità, mentre il San Biagio sarà una struttura recuperata, rimodernata e diverrà Covid Hospital. L’assessore sottolinea che tutti i Paesi che hanno avuto una fase acuta di contagio ne avranno un’altra, dovrebbe arrivare per il mese di settembre.
In autunno, dunque, è prevista un’altra emergenza che si dovrà fronteggiare, per il vaccino si dovrà attendere la metà del 2021.
Il San Biagio servirà a questo, nessun altro ospedale della provincia verrà più paralizzato, e la struttura dovrebbe essere allestita entro fine ottobre. Una sfida doppia, dice Razza, di buona amministrazione e di programmazione sanitaria. Insomma, la strategia a livello regionale, e che riguarda anche la provincia di Trapani, è quella di un ridimensionamento dei posti letto per i malati Covid: non più 3600 posti, ma ne basteranno poco meno di 1200.
Il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, ha espressamente richiesto che il reparto di Malattie Infettive venga realizzato presso il Campus Biomedico e non al San Biagio, ignorando che per il Campus c’è già un progetto finanziato che prevede che la struttura diventi centro di eccellenza regionale e nazionale per la riabilitazione di atleti di varie discipline.
“Accogliamo con grande soddisfazione la notizia che il nostro Ospedale dal prossimo 18 maggio tornerà a svolgere il suo ruolo a supporto della collettività marsalese e petrosilena. Era quello che auspicavo e per cui ho lottato in maniera determinta. Nel prendere atto che è volontà dell’Assessore Razza recuperare il San Biagio per farne un Covid Hospital, preciso subito che non ne condivido l’idea", ha detto il sindaco di Marsala.
Soddisfatto di quanto programmato da Razza è il deputato Stefano Pellegrino: “E’ vero ci possono essere altre pandemie, giusto che ci sia un presidio orientato in tal senso. Qui il problema non è creare l’eccellenza ma educare all’eccellenza, siamo disposti a fare i viaggi della speranza a Milano ma qualcuno ha protestato per andare a Mazara. Il problema della penalizzazione non è mai esistito. Dobbiamo educarci alle eccellenze e ci abitueremo alle eccellenze. Siamo la migliore regione e la migliore provincia a contagi zero”.
"Sull’ospedale credo che non ci si potesse aspettare di più. Presto riavremo il nostro “Paolo Borsellino” assieme al ristrutturato San Biagio che diverrà centro di eccellenza per la lotta al Covid-19”, è il commento del presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano.
Presente alla conferenza Rino Ferrari, presidente dell’Ordine dei medici, che ha voluto ringraziare tutto il personale medico e paramedico nonché il direttore amministrativo dell’ospedale, Giurlanda, per l’impegno profuso in questi mesi.
Sui problemi legati alla Sanità l’assessore ha affermato che il virus deve ancora fare una vittima illustre: il decreto Balduzzi, che dovrà essere rivisto, sulla rimodulazione dei posti letto nei reparti.