Quanti sono stati i decessi in Sicilia e in provincia di Trapani nel periodo della pandemia Covid-19, e quanto ha inciso il Coronavirus sulla mortalità.
L’Istat e l’Istituto superiore della sanità hanno realizzato il primo report sull’impatto del Covid-19 nella mortalità della popolazione italiana.
I dati fanno emergere un’Italia spaccata in tre, con le regioni più colpite dalla pandemia che hanno visto aumentare tragicamente i decessi, e in maniera incredibile. Il Centro e soprattutto Sud che hanno contenuto l’incremento dei morti, dato che evidenzia il basso impatto del Covid.
Le regioni del Nord, quelle più colpite dalla pandemia, hanno trainato un dato italiano sui decessi nel periodo del picco dell Coronavirus che fa comprendere ancora di più la tragedia vissuta.
Il report prende in esame i decessi nel periodo dal 20 febbraio al 31 marzo 2020 e lo confronta con la media, relativa allo stesso intervallo di tempo, dei decessi tra il 2015 e il 2019.
Ebbene in tutta Italia si è avuto in media un aumento dei decessi per complesso delle cause e del Covid del 49,4% con un’incidenza delle morti da Covid del 15,1%.
Un dato, come dicevamo, trainato dalle regioni del Nord, dove l’incremento è stato del 94,9% con un’incidenza dei decessi da Covid del 22,3%. Nel Centro Italia l’incremento è stato del 9,1 con un’incidenza del 5,4%. Nel Mezzogiorno l’incremento è stato del 2% con un’incidenza del 2%.
In Sicilia sono diminuiti i decessi
E in Sicilia? La nostra isola è tra le regioni che sono state risparmiate dalla catastrofe sanitaria del Coronavirus. In Sicilia, a Marzo, rispetto alla media del quinquennio precedente, ha registrato una riduzione dei decessi. A Marzo 2020 si è avuto il 2,7% di decessi in meno rispetto alla media dello stesso intervallo di tempo negli anni 2015-2019. L’incidenza delle vittime del Coronavirus sul totale dei deceduti sull’isola è dell’1,6%, poco più bassa del 2% di media del Meridione.
Ma la Sicilia viaggia a varie velocità. I dati cambiano da provincia a provincia. A Palermo ad esempio c’è stato un decremento della mortalità del 9,2%, con un’incidenza delle vittime da Coronavirus dello 0,2%. Ad Enna i morti sono diminuiti del 12% con un’incidenza del 7,5% dei deceduti per Covid-19. Le province siciliane che hanno visto aumentare i decessi nel periodo preso in esame, quello del picco del Covid19 sono Caltanissetta (+8,3%, incidenza Covid 1,7%), Messina (+2,6%, incidenza del 2%), Siracusa (+0,6%, incidenza 1,5%) e la provincia di Trapani (+0,9%, ma con una incidenza quasi nulla dello 0,2).
Ovviamente i dati suggeriscono che l’incremento dei decessi nelle province siciliane non è paragonabile a quanto succede nelle regioni e nelle province del Nord Italia o in quei territori in cui il Coronavirus ha mietuto migliaia di vittime. Bergamo, ad esempio, l’incremento è stato del 358%, con un’incidenza del Covid del 35%.
I dati nelle città della provincia di Trapani
In provincia di Trapani tra il 20 febbraio e il 31 marzo c'è stato un incremento di decessi dello 0.9%, con un'incidenza del Covid dello 0,2%. L'incidenza è pressoché nulla dei decessi Covid in provincia di Trapani sui decessi totali. E questo quindi non consente di scorporare il dato per singoli comuni. Abbiamo però confrontato cosa è successo tra il 2019 e il 2020 nei diversi comuni, sempre secondo i dati Istat. La maggior parte dei comuni trapanesi hanno registrato un decremento dei decessi, per diverse cause. In pochi Comuni hanno registrato un aumento, nel medesimo periodo delle persone morte, un dato, come dicevamo, in controtendenza rispetto al resto d'Italia, e soprattutto a quelle zone più colpite dal Coronavirus.
In particolare nel periodo preso in considerazione nello studio dell’Istat sull'incidenza del Covid sui decessi sono solo quattro i Comuni della provincia di Trapani in cui non si è registrata una diminuzione dei morti: Erice, Mazara, del Vallo, Pantelleria, Gibellina.
In particolare tra l'1 e il 21 Marzo è Pantelleria il Comune con il più alto incremento di decessi, +300% rispetto allo stesso periodo del 2019, da 1 a 8 decessi. Ad Erice e Mazara del Vallo i morti sono aumentati del 45%, passando rispettivamente da 20 a 29 e da 22 a 32 a Mazara. Invariata invece Gibellina, 7 persone erano morte a marzo 2019 e 7 quest'anno.
L'Istat però, oltre allo studio, fornisce un'infografica in cui è possibile monitorare comune per comune giorno per giorno i decessi. Lo abbiamo fatto per il periodo 1 marzo-15 aprile nei principali comuni della provincia.
A Trapani, ad esempio, nel periodo in esame sono morte nel 2020 21 persone in meno rispetto all'anno precedente: 76 contro 97 del 2019. Un dato in controtendenza con il resto d'Italia.
Anche a Marsala decessi in calo: nel 2019 tra il primo marzo e il 15 aprile erano 156 le persone venute a mancare, nel 2020 128.
A Mazara del Vallo, il monitoraggio aggiornato, ha visto azzerare l'aumento dei decessi. Al 15 aprile sono 71, come nel 2019. Sempre alta cospicuo invece l'incremento ad Erice, per il periodo in esame sono 57 i decessi del 2020, 30 quelli del 2019, quasi il doppio. A Pantelleria il dato aggiornato riduce la differenza: 12 decessi nel 2020, 9 nel 2019.
Ci sono più decessi rispetto allo scorso anno anche a Valderice, 20 nel 2020, 15 nel 2019.
A Favignana lo scorso anno, nel periodo in esame, sono morte 11 persone, quest'anno 5. Invariata la situazione a San Vito lo capo, 6 decessi.
Sono dati che suggeriscono che il Covid 19 in provincia di Trapani non ha inciso sui decessi. Anche gli stessi dati aggiornati al 15 aprile, rispetto a quelli relativi al solo mese di marzo preso in esame nel rapporto dell'Istat, confermano un andamento in controtendenza, rispetto ai dati nazionali, della provincia di Trapani.
A differenza di quanto successo in molte altre zone, insomma, nel Trapanese nel pieno del picco del Coronavirus, i decessi sono rimasti pressocchè stabili, se non diminuiti considerevolmente in molti comuni.