Non si ferma all'alt dei carabinieri dopo aver acquistato della marijuana. Arrestati a Castelvetrano sia l'acquirente che lo spacciatore.
E' successo sabato pomeriggio. I carabinieri hanno assistito alla scena della vendita della droga da parte di un giovane di Castelvetrano con precedenti alle spalle, Bryan Lanzoni, ad un altro ragazzo di 22 anni. Quando i Carabinieri hanno cercato di fermare il giovane acquirente quest'ultimo ha tentato la fuga con l'auto, poi sono riusciti a fermarlo. Ecco i dettagli degli arresti.
Nel tardo pomeriggio di sabato, 9 maggio 2020, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Castelvetrano, con il supporto della Stazione di Marinella, hanno tratto in arresto LANZONI Bryan, cl.97, residente in Castelvetrano, disoccupato e gravato da precedenti di polizia, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e LA VECCHIA Emanuele, cl.98, studente castelvetranese, per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nello specifico, nel corso di un dedicato servizio finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, i militari hanno assistito alla cessione di 5 involucri contenenti "marijuana", pari complessivamente a circa 4 grammi, per la somma di euro 40,00 da parte del Lanzoni agli occupanti di una autovettura, alla cui guida vi era La Vecchia Emanuele con altri due giovani castelvetranesi. Quest’ultimo, forzando l'alt intimato dai militari, per sottrarsi al controllo, si è allontanato velocemente mettendo in pericolo non solo l'incolumità dei militari stessi ma anche degli utenti della strada. La professionalità dei Carabinieri e il perfetto coordinamento con le altre pattuglie di servizio hanno permesso di intercettare poco dopo l’autovettura del giovane interrompendone la fuga. Nel corso delle perquisizioni effettuate successivamente, i militari operanti hanno rinvenuto la droga appena comprata dal La Vecchia oltre a ulteriori 5,5 grammi circa di "marijuana", 3 bilancini di precisione, 1 grinder e vario materiale per il confezionamento di cui era in possesso il Lanzoni, il tutto posto immediatamente sotto sequestro. Gli arrestati, dopo le formalità di rito e su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono stati ristretti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio per direttissima.