Da lunedì potremo andare a cena a casa di amici.
Il governo ha deciso di eliminare il vincolo di visita ai soli congiunti già dal 18 maggio. Se confermato, già lunedì si potrà fare un aperitivo, andare a cena fuori da o con amici, senza autocertificazioni. Resta inteso che tutti dovranno mantenere il distanziamento sociale. L’esecutivo di Conte vorrebbe anche consentire agli italiani di spostarsi nelle seconde case. Purché siano nella regione di residenza. Per la riapertura della mobilità interregionale il ministro Fabrizio Boccia parla del 25 maggio o «più probabile il primo giugno». La situazione sarà più chiara domani quando arriveranno i primi dati relativi a questa settimana. Numeri che diranno anche se Lombardia e Piemonte hanno i requisiti per riaprire. A livello europeo la prima data possibile per viaggiare nei paesi membri è il 14 giugno. Ma per ora è solo un’ipotesi.
Dal 18 maggio niente più giustificazione scritta, vera o inventata per giustificare le uscite di casa. Conte ha deciso, il Dpcm che dal 18 maggio rialzerà le saracinesche di negozi, bar, ristoranti e parrucchieri manderà in pensione l’autocertificazione, che resterà nella memoria degli italiani come uno dei simboli della fase 1 dell’epidemia. Intanto, da lunedì si potrà tornare a trovare gli amici, magari a cena, senza dover accampare scuse. Probabile anche il via libera ai soggiorni nelle seconde case, se si trovano nella propria regione.
Nel frattempo, sono arrivate le linee guida di Inail e Istituto superiore di sanità, che dettano le regole per far ripartire ristoranti, bar e parrucchieri, oltre che per sdraiarsi in spiaggia, a partire però dal 1° giugno.
Ai tavoli, che sia per la colazione, la cena, il pranzo o l’aperitivo, cioè sia nei bar sia nei ristoranti, vale la legge dei 2 metri, che è la distanza che deve intercorrere tra le sedie di chi non vive sotto lo stesso tetto. Ogni cliente dovrà avere a disposizioni 4 metri quadri oppure, più semplicemente, dovrà rassegnarsi al divisorio in plexiglass. Banditi i buffet e se possibile anche il pagamento in contanti, mentre il menù lo si dovrà consultare da una app o dalla lavagna al muro.