C'è anche il divieto di annegare nelle regole assurde per andare a mare, questa estate, scirocco permettendo, con l'emergenza coronavirus. In pratica, non solo si potrà fare il bagno solo per nuotare, ma in caso di annegamento, al bagnino sarà impedita ogni manovra di salvataggio. Potrà solo "osservare il torace" dell'affogato, a distanza di sicurezza.
L’Inail, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, ha preparato un documento tecnico realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) con le linee guida per gli stabilimenti balneari e le spiagge libere, durante l’epidemia.
Per garantire il distanziamento fisico viene consigliato che tra le file degli ombrelloni ci siano cinque metri, e che gli ombrelloni della stessa fila distino almeno quattro metri e mezzo. Lettini e sdraio non posizionati sotto l’ombrellone dovranno mantenere una distanza di almeno 4,5 metri tra loro e di 5 metri tra una fila e l’altra.
I piccoli che vorranno costruire castelli di sabbia dovranno erigerli da soli, perché sono vietati i giochi di gruppo. I bagnanti dovranno indossare la mascherina in tutte le aree comuni degli stabilimenti. In pratica se la potranno togliere solo sotto il proprio ombrellone. In caso di malori il protocollo suggerisce di valutare il respiro della vittima solo dal torace «senza avvicinare il proprio volto a quello della persona in difficoltà».