Proseguono le ricerce degli altri due naufraghi del "Nuova Iside"

 Proseguono le ricerche degli altri due naufraghi del peschereccio "Nuova Iside", disperso due giorni fa al largo di San Vito Lo Capo.

Ieri pomeriggio, nonostante le difficili condizioni marine è stato ritrovato uno dei tre dispersi. Al largo di Ustica le motovedette della Guardia costiera hanno recuperato il corpo di Giuseppe Lo Iacono, 35anni, cugino del comandante, Matteo Lo Iacono di 53 anni. A bordo c'era anche il figlio dello stesso comandante,  Vito di 26 anni.  

Sul posto, per le ricerche, due motovedette e ben due elicotteri, uno della marina e uno dell'aeronautica che ha già fatto tre missioni di ricerca per un totale di oltre 9 ore di volo.

Dopo la prima missione decollata, nonostante il forte vento (45 nodi, circa 83km/h) e il mare agitato, alle 23:45 del 13 maggio, gli equipaggi dell’82° Centro hanno effettuato altre 2 missioni di ricerca dei naufraghi, dapprima battendo l’area di mare tra San Vito Lo Capo e Ustica per poi concentrarsi nell’area a sud dell’isola di Ustica, dopo il ritrovamento del corpo di uno dei tre dispersi. 

Familiari e amici attendono al porto di Terrasini, presso la sede della Guardia Costiera, dove ieri è giunto, trasportato dalla motovedetta della capitaneria il corpo di uno dei tre naufraghi. 

"Ho appreso del ritrovamento del cadavere di uno dei tre marittimi del peschereccio 'Nuova Iside' di Terrasini, che risulta disperso da ieri pomeriggio. È una notizia che mi addolora e ai familiari del giovane sento di esprimere il cordoglio personale e di tutto il governo. Con l'assessore alla Pesca Edy Bandiera stiamo seguendo costantemente, fin dall'inizio, tutte le fasi delle ricerche e restiamo ancora aggrappati alla speranza di ritrovare in vita gli altri due componenti dell'equipaggio". Lo dice in una nota il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.