Basta poco, pochissimo, per entrare di nuovo nell'incubo coronavirus, anche in Sicilia.
E così in provincia di Caltenissetta si rischia un nuovo focolaio di coronavirus. Motivo? Un barbiere che aveva il Covid-19, ma che in questi giorni nonostante la chiusura obbligatoria, come tanti suoi colleghi, ha continuato a lavorare abusivamente.
Risultato? Ben 40 famiglie del piccolo comune nisseno di Campofranco (circa 2.900 abitanti) sono state poste in quarantena e saranno sottoposte a tampone.
Fra i clienti del solerte barbiere sembra che ci sia stato un medico che collabora con una casa di cura di un altro paese dove ci sono stati molti casi di Covid-19.
A confermare il caso di positività a Campofranco è stato il sindaco Rosario Pitanza, che sulla sua pagina facebook ha invitato i suoi concittadini a mantenere la calma, rassicurandoli che la situazione è sotto controllo: “E’ una situazione – scrive – che, come succede nei piccoli paesi, coinvolge tutta la comunità al di là della persona che trattasi. Questa positività mi è stata comunicata ufficialmente il 13 maggio intorno alle 20:00 e subito mi sono allertato e adoperato con i medici ASP di Campofranco in maniera unitaria per seguire il protocollo.