Da domani parte davvero la nuova fase della vita degli italiani. Aprono i negozi, i bar, torneremo, in maniera diversa, a fare cose che facevamo prima. Più in là riaprono anche cinema e teatri, ma non è un liberi tutti. Ci sono infatti alcune cose che non potremo più fare, fino a quando il coromavirus non scomparirà, non ci sarà un vaccino o una cura efficace.
In particolare tutto ciò che crea folla è vietato: le partite di calcetto (ahi!), i giochi in spiaggia, i concerti, gli aperitivi di gruppo. E ovviamente, vietato baciarsi sulla guancia quando si saluta, vietato avvicinarsi. Possiamo incontrare gli amici, ma guai ad organizzare mangiate e feste. Anche fuori, al ristorante, il numero massimo per un tavolo sarà di sei persone.
Sempre a mare, niente comitive, belle mangiate di 20 - 30 persone sotto gli ombrelloni uniti, con la pasta a forno e la parmigiana da dividersi. E i bar dei lidi prenderanno ordini solamente dagli ombrelloni.
In palestra niente balli di gruppo, serate in balera, gare di liscio o di zumba.
Insomma, tutto quello che crea folla e che non si può fare senza distanziamento è vietato.