C'è anche un marsalese nella lunga lista di detenuti che hanno beneficiato dell'emergenza Covid-19 per uscire dal carcere e scontare la pena ai domiciliari. Si tratta di Michele Piccione.
77 anni, Piccione sconta una condanna all'ergastolo. E' uno degli elementi di spicco della mafia di Marsala. Il figlio, Giuseppe, è stato ad esempio coinvolto nell'operazione antimafia "Scrigno" (per lui è stata già chiesta la pena, nel processo con il rito abbreviato che si tiene a Palermo).
Michele Piccione è stato condannato per mafia nell'ambito del processo "Omega", nel 2000 fu indicato come "reggente" della famiglia mafiosa di Marsala e uomo di fiducia dei capi latitanti Matteo Messina Denaro e Andrea Magiaracina.