Ieri doveva essere una giornata di speranza, con la riapertura delle attività commerciali dopo la lunga chiusura dovuta al Coronavirus, ma anche di lavoro preparatorio per l'inizio della stagione balneare e, invece, nella zona sud di Marsala, c'è stato il disastro più totale.
Nel giro di qualche ora, lo Zelig, uno dei lidi più frequentati negli ultimi anni, è andato totalmente distrutto. Le fiamme alimentate dal forte vento hanno iniziato ad avvolgere la struttura in legno intorno alle 7, creando una grossa colonna di fumo nero.
L'intervento dei vigili del fuoco, anche se tempestivo, non ha evitato purtroppo la distruzione dello stabilimento. Sul posto anche i militari della Capitaneria di Porto che hanno delimitato l'area con del nastro perché ci sono delle travi danneggiate che potrebbero crollare.
Molto scosso per quanto accaduto il titolare Roberto Pilato che, assieme alla moglie e alla loro famiglia gestiscono lo Zelig da anni. Stava effettuando i lavori di preparazione per la stagione balneare e cercava di adeguarsi alle misure imposte dall'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Ci ha detto al telefono di avere avuto tante chiamate e attestati di solidarietà da parte di amici e cittadini e anche da parte dei titolari degli altri lidi vicini.
E' stata sporta una denuncia e gli inquirenti stanno indagando per cercare di capire come si sia propagato l'incendio. E' stato un corto circuito o invece ha avuto una natura dolosa? Non sarebbe la prima volta in città.
Anche se provati, i titolari stanno provando a rimettere in piedi anche una piccola struttura, una volta smantellati i resti di quel che era lo Zelig. E sono in tanti a mettersi in moto cercando di dare un aiuto non solo economico ma anche morale. Tra questi Ezio Gerardi di Rmc101 che, per diversi anni ha lavorato e passato la sua musica allo Zelig, invitando clienti e non solo, a dare una mano e un contributo per ripristinare il lido e farlo risplendere come e meglio di prima. E a lanciare un appello e una raccolta fondi è anche il cognato di Roberto Pilato, Guseppe Lupo sul suo profilo facebook:
"Ci stavamo avvicinando alla data di riapertura, tra distanziamenti sociali e protezioni individuali, ma la mattina del 18 maggio ci ha riservato una brutta sorpresa, lo Zelig Beach è andato in fiamme e quel che resta, non è altro che un odore acre di bruciato.
Noi marsalesi non possiamo permettere che il sogno, nonché il sacrificio di una vita dei proprietari Roberto Pilato e Mattia Lupo si spengano cosi come si sono spente le fiamme, pertanto propongo un gesto di solidarietà nei loro confronti, chiunque volesse partecipare alla raccolta fondi per la "RINASCITA DELLO ZELIG", può dare il proprio contributo tramite Postepay Evolution utilizzando i seguenti dati:
- beneficiario: Pilato Roberto
- iban: IT17M3608105138287105087111
- cod. fisc. : PLTRRT68S04E974B
Nella speranza che le immagini arrivino nel cuore di tutti, un ringraziamento anticipato a nome dello Zelig.