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21/05/2020 22:00:00

Falcone, il cognato Alfredo Morvillo: "Mi parlò di menti raffinatissime"

Le rivelazioni di Alfredo Morvillo sul fallito attentato a Giovanni Falcone all'Addaura: "Mi parlò di menti raffinatissime, attentato organizzato da qualche uomo delle istituzioni che ha tradito. Nessuno poteva sapere che sarebbe andato a fare il bagno sugli scogli. Qualcuno ha tradito Giovanni, condivideva un segreto con Carla Del Ponte".

Queste alcune delle rivelazioni che ha fatto il magistrato Alfredo Morvillo, cognato di Falcone, rispondendo alle domande del giornalista di Atlantide su La7. Morvillo ha poi svelato ed evidenziato diversi punti ancora oscuri su tutta la vicenda. Tra quelli toccati il fallito attentato dell'Addaura. C'era una borsa con l'esplosivo piazzata sugli scogli. Ma qualcosa non funzionò e l'attentato fallì. Ospite di Giovanni Falcone quel giorno era il magistrato svizzero Carla Del Ponte e il collega Claudio Lehman,  con i quali si confrontò su circuiti di riciclaggio di denaro di dubbia provenienza.

Il fallito attentato dell'Addaura colpì molto Falcone e il cognato Alfredo Morvillo così commenta: "Giovanni commentò il fatto e parlò di menti raffinatissime. Le modalità del fatto consentono di ritenere che quell'attentato è stato organizzato da qualcuno dello Stato che lo ha tradito".