In merito all’inchiesta c.d. “Sorella Sanità” avviata dalla Procura di Palermo, Rekeep S.p.A. (la “Società”), già Manutencoop Facility Management S.p.A., precisa di essere del tutto estranea alle vicende riportate da alcuni organi di stampa e che né la Società, né alcun suo dipendente risultano coinvolti nell’ambito dell’inchiesta.
Sulla base di quanto appreso dagli stessi organi di stampa, Rekeep sarebbe stata citata nel contesto di dichiarazioni di terzi, esterni alla Società, in relazione alla gara indetta dalla Centrale Unica di Committenza per la Regione Sicilia relativa all’affidamento dei servizi di pulizia presso le strutture sanitarie di tutta la Regione. La Società "ricusa in toto tali dichiarazioni, rispetto alle quali risulta completamente estranea".
In relazione all’appalto relativo al servizio integrato di gestione energetica bandito dalla ASP di Palermo, Rekeep precisa, inoltre, di "detenere una partecipazione di minoranza nella società consortile Sei Energia, costituita per dare esecuzione al contratto, e che pertanto nessun proprio rappresentante ricopre ruoli operativi in tale società, né proprio personale diretto è impegnato nell’appalto, essendo l’attività di gestione ed esecuzione dei servizi integralmente in capo alla società Sei Energia".
Rekeep - continua la nota - ritiene "lesivo della propria immagine quanto riportato dai media e pretestuoso qualsiasi accostamento del proprio nome all’inchiesta citata, diffidando, pertanto, chiunque dall’operare tale associazione".