Mi chiedo, ma in quale istituzione possiamo confidare? Premesso nessuno è talmente sprovveduto da pensare che la magistratura fosse immune da soggetti controversi, ce ne sono, e le cronache di questi ultimi anni lo hanno confermato.
Tutto gira intorno ad un nome, Luca Palamara ex presidente dell'Associazone Nazionale Magistrati, ex componente togato del Consiglio Superiore della Magistratura. Il magistrato è indagato a Perugia, in relazione al reato di corruzione che lo stesso avrebbe commesso nel rapporto con l'imprenditore Fabrizio Centofanti ex capo delle relazioni istituzionali della Francesco Bellavista Caltagirone. Si è poi scoperto dei rapporti di Palamara con Lotti ex ministro del PD, Cosimo Ferri ex membro del CSM ed ex sottosegretario alla giustizia, addirittura Claudio Lotito patron della Lazio, riunione carbonara in albergo, dove si discuteva delle nomine nelle procure, particolarmente quella di Roma.
Il peso specifico di Palamara ha riguardato anche la nostra città e la presunta pressione esercitata dal neo capo del Dipartimento Affari Penitenziari Petralia per la nomina a Capo della sezione penale del tribunale di Marsala del dottore Vito Marcello Saladino gradito alla dottoressa Camassa presidente del tribunale di Marsala e moglie del dottore Petralia. Il dottore Saladino in una missiva alla testata su cui sto scrivendo ha motivato la sua candidatura e scelta successiva e l'idea di rimettere il suo mandato, racconta alla mia vista di osservatore l'estraneita' ai fatti. L'onestà intellettuale di tp24 è dimostrata dall'accoglimento della lettera del Saladino e dal racconto senza omissioni della vicenda.
Aneddoto: lo scorso ottobre quando fu inaugurato, finalmente, il nuovo tribunale di Marsala avvicinai il vice presidente del CSM Ermini curioso della sua opinione , mi rispose "sono in veste istituzionale". Sono garantista nel midollo osseo, Palamara è innocente fino a prova contraria, e che la magistratura pur non essendo immune da contaminazioni molto discutibili sia un'istituzione affidabile, nonostante le ultime vicende. L'istituzione su cui non esiste controversia è quella della presidenza della Repubblica, capo del CSM rappresentata ammirevolmente da Sergio Mattarela. Su di lui ad oggi confidiamo.
Vittorio Alfieri