Ci aveva pensato, giusto due anni fa, il sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Rizzo a sollecitare all’Anas un intervento straordinario di controllo del viadotto sullo svincolo che conduce dall’autostrada A29 alla cittadina balneare.
Oggi è Giovanni Scaraglino, commissario Comunale della Lega Sicilia Salvini della stessa città, a ritornare alla carica.
Scaraglino con una lettera ha riproposto all’attenzione dell’Anas - Sezione di Trapani e all’Assessorato Regionale delle infrastrutture e della mobilità- le condizioni precarie in cui si troverebbe la bretella che congiunge l’autostrada con l’uscita Castellammare del Golfo ed altri Comuni limitrofi, meglio conosciuto come Ponte San Bartolomeo.
“Costruito intorno agli anni 70- scrive il dirigente politico leghista- il quadro che emerge è visibilmente critico viste le condizioni precarie e di degrado strutturale cui versa il Ponte San Bartolomeo, che riporta alla luce un problema cronico delle infrastrutture”, scrive Scaraglino.
A quanto pare i tecnici dell'Anas, dopo l’intervento del sindaco, avrebbero rassicurato l’ amministrazione comunale sull’inesistenza di pericoli immediati.
Ma si tratterebbe di dichiarazioni verbali, prive crisma dell’ufficialità, precisa il politico leghista. Aggiungendo che “nel frattempo, in assenza di un intervento di manutenzione promesso”, la situazione sembrerebbe peggiorata inmaniera molto evidente come testimoniato dalle fotografie accanto pubblicate
Dopo la catastrofe genovese del crollo del ponte Morandi, lo stato delle manutenzioni di viadotti e ponti siciliani è diventato un argomento sensibile ai cittadini e utenti che quelle strade e quei viadotti percorrono, alcuni ogni giorno per motivi di lavoro e molti altri ancora prossimamente, con l’inizio della incipiente stagione balneare.
Politici, amministratori e sindacati non dovrebbero sottovalutare il problema o allentare la vigilanza.
Nonostante sia trascorso molto tempo dalla prima segnalazione e nonostante il crollo di alcuni viadotti avvenuti nel frattempo anche in Sicilia, la situazione non è cambiata per il Ponte San Bartolomeo.
Anzi, secondo il leghista Scaraglino, un peggioramento appare evidente “dai ferri scoppiati”, indice di un probabile indebolimento della struttura e quantomeno la necessità di urgenti accertamenti.
“Chiediamo all’Anas- conclude la nota - una verifica strutturale al fine di verificare se il Ponte ha bisogno di interventi o limitazioni del traffico, dunque se stabile o meno, con successivi monitoraggi per accertarne la sicurezza.”
Una richiesta più che legittima e di interesse pubblico, in considerazione del fatto che la struttura di cui si sta parlando è interessata da un intenso traffico veicolare, spesso costituito da mezzi pesanti.
Per non parlare del periodo estivo. Quando le lunghe code di autovetture di vacanzieri che spesso sostano sulla bretella del san Bartolomeo sottopongono la struttura ad ulteriori sollecitazioni.
Da qui, l’urgenza delle verifiche. Si dice sempre, meglio prevenire. Questa è una delle occasioni.
Franco Ciro Lo Re