Nuovi segretari di partito nel PD di Partanna e Gibellina.
A Partanna Michele Gullo, già dirigente del PD cittadino nel periodo 2009-2013 e vice segretario provinciale dei Giovani Democratici nel periodo 2009-2012, è stato votato all’unanimità dagli iscritti. Una candidatura unitaria e condivisa intorno alla quale riunire il centro sinistra e rifondare l’azione partitica.
“E' necessario costruire, anche a livello locale, un PD forte che sappia parlare con la gente, con le attività produttive e con le associazioni. Ripartendo dai giovani e da chi vuole difendere l’esperienza democratica vissuta in passato. Il partito dovrà essere punto di riferimento per i cittadini e per far questo dovrà necessariamente essere chiaro, aperto e trasparente. Ho accettato questa scommessa perché fondata sulla condivisione di un progetto unitario che possa finalmente superare le logiche tradizionali e possa far ritrovare la sinistra partannese” ha detto il neo segretario.
L’Assemblea degli iscritti al Partito Democratico di Gibellina invece ha eletto per acclamazione Antonino Plaia nuovo segretario del Circolo di Gibellina. A lui l’Assemblea del PD ha espresso l’augurio di poter operare con determinazione e sinergia, con l’impegno che il Circolo possa essere un luogo aperto all’ascolto della base, per ridurre con un’azione comune la distanza tra il partito ed i problemi di ogni giorno.
Ora il timone passa nelle mani di Plaia, 50enne, uno dei costituenti del partito democratico nell'anno 2007. Plaia è stato consigliere comunale per 4 legislature, assessore ai LL.PP. ed alla legalità nella seconda giunta del sindaco Vito Bonanno, secondo eletto nelle ultime elezioni amministrative, con il sindaco Salvatore Sutera. Molti danno a Lui il maggior merito, della elezione nelle ultime amministrative del sindaco Sutera.
“Mi accingo ad assumere questa responsabilità sapendo di poter contare su una tradizione di persone, idee, valori che singolarmente hanno una loro unicità e che trovano la loro completezza nella comunità. Questa comunità politica, ha bisogno di riscoprire quei momenti di aggregazione di idee, che per tanti anni hanno lasciato spazio ad improvvisazione.
Ovvio, questa per me è una sfida, spero di essere all'altezza. Chi mi conosce sa, che la mia è passione pura, spero di riuscire a trasferire questa mia passione a tutte le persone che percorreranno con me questo percorso.
…“Il Partito Democratico in questo momento storico deve saper dispiegare tutta la spinta riformatrice di cui è portatore, senza lasciarsi adombrare da un pericoloso populismo. Ma questo PD deve allo stesso tempo non perdere, anzi deve rafforzare la radicalità del rapporto politico con i territori, con le persone, per rivolgere a loro le risposte che attendono ormai da tanto tempo”.