Aperture domenicali e saldi estivi, sono i temi trattati nel corso del confronto tra l'assessorato regionale alle Attività Produttive guidato da Mimmo Turano, i sindacati e le associazioni datoriali. L'incontro non ha portato a nessun accordo.
Fino al 7 giugno i negozi rimarranno chiusi anche la domenica, come disposto dalla ordinanza di Musumeci. Questa la posizione dell'assessore. Ma si sta già avviando un tavolo di confronto per stabilire un calendario e nuove regole.
Da un lato ci sono le associazioni datoriali che vorrebbero aprire nei festivi da subito, dall'altro i sindacati che invece frenano. Conferma la necessità della chiusura Mimma Calabrò della Fisascat Cisl. "Abbiamo dato disponibilità al confronto per programmare l'apertura domenicale ma bisogna rispettare le regole", afferma Monia Caiolo della Filcam Cgil. "Siamo disponibili ad una nuova regolamentazione - continua - purché non si metta a rischio la salute dei lavoratori". "I lavoratori sono gli unici penalizzati dalle aperture domenicali - dice Marianna Flauto della Uiltucs Uil".
Si è discusso anche dei saldi, ma non si è ancora deciso nulla. Il 3 agosto la data fissata dal governo nazionale per gli esercenti appare come un boomerang.