“Se non abbiamo valutato congrue le proposte dell’azienda è proprio al fine di tutelare i lavoratori e i servizi di raccolta rifiuti nel comune di Alcamo, se già con i 108 lavoratori della Energetikambiente a tempo pieno risulta difficile mantenere tutte le strade pulite e raggiungere livelli efficienti di differenziata, non osiamo immaginare cosa accadrebbe con una riduzione dell’orario di lavoro”. Così Enzo Milazzo Fp Cgil, Rosanna Grimaudo Fit Cisl e Giorgio Macaddino Uiltrasporti Trapani intervengono sulla vertenza legata all’assegnazione della gara di appalto per la raccolta rifiuti attualmente gestita dalla Energetikamente, all’Ati FL Mirto e Camedil.
Nei giorni scorsi dopo il nulla di fatto al tavolo con l’azienda, i sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione. “Le trattative si fanno agli incontri sindacali e non di certo sui social – chiosano i tre segretari commentando il post su Facebook del primo cittadino di Alcamo dei giorni scorsi - , i lavoratori devono passare al 100 per cento del loro orario di lavoro, solo così si potrà garantire non solo il loro futuro ma anche l’efficienza della raccolta rifiuti. Se non verremo convocati entro la settimana, lunedì proclameremo lo sciopero” concludono.