E' stato assolto in secondo grado un vigile urbano di Trapani accusato di falso e tentata violenza privata.
La Corte d'Appello di Palermo ha assolto Antonino Polizzi, vigile urbano del corpo di Polizia Municipale di Trapani, perchè il fatto non sussiste.
Si tratta di un procedimento che aveva visto il rinvio a giudizio e poi la parziale condanna, per solo un capo d'imputazione, per il vigile urbano, difeso dall'avvocato Gaetano Vivona, del foro di Trapani.
In particolare il vigile urbano era accusato di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e tentata violenza privata. Nel processo di primo grado che si è celebrato al Tribunale di Trapani l'uomo è stato assolto dall'accusa di falso e condannato a due mesi, con la condizionale, per la tentata violenza privata.
I fatti risalgono al 22 aprile 2012, quando secondo quattro automobilisti che lo hanno denunciato avrebbe falsamente attestato che gli automobilisti che aveva contravvenzionato non erano presenti al momento della contestazione e ad uno di loro avrebbe strappato dalle mani un foglio in cui stava annotando il numero di targa dell'auto di servizio.
Ma per tutti questi fatti il giudice della III sezione penale di Palermo ha assolto il vigile.