“Non possiamo accettare situazioni alla Trapani in cui c’è il Ruggirello di turno che si strica con Matteo Messina Denaro, noi non ci possiamo stricare pure noi. Lì dove non c’è chiarezza e c’è opacità, si sta dall’altra parte“.
Questa frase costò a Fabrizio Ferrandelli un'accusa per diffamazione. Ora è arrivata l'archiviazione. Per i giudici non ci sono gli estremi per la configurazione di ipotesi di reato.
La frase fu detta all'epoca dell’ingresso a sostegno del Governo Crocetta, del gruppo politico Articolo 4 di cui Ruggirello era l'esponente principale. Il tentativo di conciliazione presso la Camera di Commercio di Trapani, con un faccia a faccia tra i due, vide Ferrandelli irremovibile, fermo sulle sue posizioni.
Durante il procedimento, dopo 4 anni di botta e risposta, l’ex deputato Ruggirello venne arrestato il 5 marzo 2019, nell'operazione antimafia Scrigno, con l’accusa di associazione di stampo mafioso in quanto, secondo gli inquirenti, il politico era a disposizione dei fedelissimi di Messina Denaro.