Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
13/06/2020 06:00:00

In aumento i contagi da Covid-19. Oms: "Non è detto che ci sia il vaccino"

 Ancora un incremento del dato giornaliero dei contagi da coronavirus in Italia, con un incremento di 393 casi rispetto a giovedì, quando si era registrata una crescita di 379. Il dato della Protezione civile comprende attualmente positivi, vittime e guariti.

In Lombardia i nuovi contagiati sono 272 in più, pari al 69,2% per cento dell'aumento odierno in Italia. Il numero dei casi totali è arrivato a 236.305. C'è un ricalcolo della Campania che ha sottratto dal totale 229 contagiati.

In "quasi tutta la penisola - evidenzia il monitoraggio del ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità che riporta i dati dall'1 al 7 giugno - sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio" e ciò evidenzia come l'epidemia in Italia di Covid-19 non sia ancora conclusa". Molti dei casi notificati in questa settimana "verosimilmente hanno contratto l'infezione 2-3 settimane prima, ovvero tra la prima e seconda fase di riapertura(tra l'11 e il 25 maggio). Complessivamente il quadro generale dell'impatto dell'infezione da Sarscov2 in Italia rimane a bassa criticità". Tuttavia, "persistono in alcune realtà regionali un numero di nuovi casi segnalati ogni settimana elevati seppur in diminuzione" e "in alcune parti del paese la circolazione di SarsCov2 è ancora rilevante". La relazione riporta una analisi dei dati relativi al periodo 1-7 giugno 2020, successivo alla seconda fase di riapertura avvenuta il 18 maggio 2020. Il persistere, in alcune realtà regionali, di un numero di nuovi casi segnalati ogni settimana elevati seppur in diminuzione, avverte il monitoraggio, "deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di SARS-CoV-2 è ancora rilevante". "È essenziale - si sottolinea - mantenere elevata l'attenzione e continuare a raļ¬€orzare le attività di testing-tracing-tracking in modo da identiļ¬care precocemente tutti i potenziali focolai di trasmissione e continuare a controllare l'epidemia". È anche "fondamentale mantenere elevata la consapevolezza della popolazione generale sulla ļ¬‚uidità della situazione epidemiologica e sull'importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l'igiene individuale e il distanziamento fisico".

Sono 56 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto alle 53 di ieri. In Lombardia nell'ultima giornata se ne sono registrate 31 mentre ieri erano state 25. Il numero totale delle vittime in Italia sale dunque a 34.223.

Sono saliti a 173.085 i guariti e i dimessi per il coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 1.747. Giovedì l'aumento era stato di 1.399. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. Sono 227 i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia, 9 meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 3.893, con un calo di 238 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare scendono a 24.877, con un calo di 1.393 rispetto a ieri.

Covid, picco superato in Europa - La prima ondata di contagio del Covid-19 ha superato il suo picco in tutti i paesi europei, tranne in Polonia e Svezia, ma la pandemia non è finita e "previsioni ipotetiche indicano che un aumento dei casi è probabile nelle prossime settimane". Lo scrive il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie nel suo rapporto aggiornato sul rischio Covid-19. L'America latina vive invece ancora una situazione difficile, con l'annuncio che nelle ultime 24 ore i contagi nei 34 Paesi e territori della regione hanno superato la barriera del milione e mezzo di casi e un totale di 73.546 vittime.

Tranchant il capo delle emergenze dell'Oms, Mike Ryan: "Dobbiamo imparare a convivere col virus. Speriamo di trovare un vaccino efficace, ma non è garantito che questo accada. I governi di tutto il mondo devono trovare un equilibrio tra il controllo del virus e le conseguenze sociali ed economiche delle misure", ha aggiunto, ammettendo che "è più facile dare queste indicazioni stando qui seduti, più difficile metterle in pratica".

EUROPA - La prima ondata di contagio del Covid-19 ha superato il suo picco in tutti i paesi europei, tranne in Polonia e Svezia, ma la pandemia non è finita e "previsioni ipotetiche indicano che un aumento dei casi è probabile nelle prossime settimane". Lo scrive il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie nel suo rapporto aggiornato sul rischio Covid-19.

AMERICA LATINA - Hanno superato la soglia del milione e mezzo i contagi da Covid-19 in America Latina, secondo quanto risulta da un conteggio dell'agenzia Afp. Il Paese più colpito è il Brasile, che ha superato gli 800.000 casi e i 40.000 morti, con un impressionante aumento di 100.000 contagi negli ultimi tre giorni.