L'ex direttore dell'Asp di Trapani Fabio Damiani rimane in carcere, mentre l'ex commissario per l'emergenza Covid-19 in Sicilia, Antonio Candela rimane ai domiciliari.
Sono state respinte dal Tribunale del riesame di Palermo le richieste di revoca delle misure cautelari presentati dai legali dei due manager pubblici, arrestati il 20 maggio nel corso dell'operazione "Sorella Sanità".
Damiani dopo il suo arresto ha consegnato agli inquirenti la chiave di una cassetta di sicurezza dove vi erano 70 mila euro in contanti e gioielli.