Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
18/06/2020 17:15:00

Sversamenti nel mare di Trapani, Palmeri: "Danno enorme, servono interventi risolutivi"

 “Apprendo che da alcuni giorni sono terminati per l'ennesima volta i lavori della condotta fognaria di via Libica e conseguentemente gli sversamenti in mare. Siamo abituati ormai da anni a soluzioni che durano 3 giorni e anche questa volta ci chiediamo quanto durerà. È ora di trovare una soluzione definitiva ed evitare questo dramma ambientale che si ripete ciclicamente”, a sostenerlo la deputata di Attiva Sicilia Valentina Palmeri.


“Era il mese di marzo del 2019 quando presentavo una interrogazione e trasmettevo una nota al Presidente della Regione per segnalare le problematiche ambientali derivate dal guasto alla condotta di scarico delle acque reflue che recapitano al depuratore consortile di Trapani.
La stessa nota è stata inviata all’Assessore Regionale del Territorio e dell’Ambiente, all’Assessore Regionale della Salute, all’Assessore Regionale dell’Energia, all’ Amministrazione Comunale a agli altri enti competenti.

Solo l’Assessorato Energia ha risposto comunicando che il Comune di Trapani, a seguito di una riunione tecnica, si riservava di riscontare la proposta di intervento. Riscontro che ad oggi, a noi, non è pervenuto. Dallo scorso anno la situazione non sembra migliorata, la condotta fognaria continua a presentare dei guasti e, conseguentemente, continuano gli sversamenti. Si rischia di causare danni enormi e forse irreversibili all'ecosistema, non solo agli organismi e alle risorse naturali ma anche alla salute dell’uomo. È necessario ed improrogabile un intervento risolutivo. Solleciteremo, ancora una volta, un riscontro immediato dell’Assessorato competente” conclude la Palmeri.