Paolo Ruggirello lascia il carcere e va ai domiciliari.
L'ex deputato regionale del Pd era stato arrestato nell'operazione antimafia “Scrigno” nel marzo 2019, ed è imputato nel relativo processo. Ruggirello si trovava nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove aveva anche contratto il Coronavirus nei mesi scorsi.
I legali di Ruggirello, Vito Galluffo e Carlo Taormina, sono riusciti ad ottenere, dopo l'ennesima richiesta, l'attenuazione della misura restrittiva e quindi gli arresti domiciliari che sconterà a Trapani.