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03/07/2020 08:00:00

Ellie, la ragazza con la sindrome di Down contro i clichè della moda

 Di Rossana Titone
Seguo la moda, me ne appassiono, mi innamoro dei colori. Mi piace giocare con gli accostamenti di stile, mi sorprendo davanti la maestosità di una sfilata milanese e quei click diventano inevitabilmente il must have da seguire.


Il tempo della pandemia da Covid-19 qualcosa ha cambiato.

Mi sono lasciata fluire dalle inclinazioni del nuovo percorso iniziato da Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci.

I suoi “Appunti dal silenzio” avevano anticipato il cambiamento della maison italiana che ha costruito il suo impero facendosi apprezzare in tutto il mondo.
Un nuovo tempo, ha detto Alessandro, che vedrà lo stilista impegnato ad affrontare le tematiche sociali, meno sfarzo, meno sfilate, più attenzione per l'ambiente e per chi merita di essere il principale artista della sua vita.

Pochi giorni fa Ellie, una ragazza inglese affetta da sindrome di down, ha prestato il volto per la pubblicità del mascara Gucci.

Ha dimostrato che la disabilità è in chi ne fa un limite, in chi la vede come mancata libertà di azione.

Ellie ha preso per mano la sua sindrome, ha preso per mano se stessa e con gli occhi fieri ha guardato dritto in camera.

La bellezza è in chi sa che qualcosa di straordinario può accadere, sempre.
Lontano dai luoghi comuni e dalle cristallizzate opinioni correnti. Ci sono azioni che mostrano il coraggio della diversità, che sanno parlare, che raccontano vite, percorsi.
Lo scatto è l'immagine che il mondo intero aspettava.

Profuma questo 2020 di bellezza, di rinascita, di integrazione, di sorrisi.
Niente filtri, donne vere, con difetti e pregi, con imprecisioni, con qualche chilo in più e altezze medie. Donne disabili che non si nascondono, che hanno il diritto di essere e sentirsi belle.
E' questa la giustizia sociale, è questa la modernità dei tempi che mi piace raccontare.
Contro i clichè adesso c'è una ragazza che ne incarna il manifesto.

Niente luna, questa volta ci sono pensieri rivoluzionari.