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16/07/2020 16:00:00

WhatsApp, Facebook e Instagram: la superchat da miliardi di utenti

WhatsApp, Messenger e Instagram saranno una cosa sola. Diventeranno una superchat che farà parlare il mondo. Una superchat che mette insieme miliardi di utenti. Considerando i 2,5 miliardi di account attivi su Facebook allo scorso aprile, i 2 su WhatsApp e il miliardo e 300 milioni su Messenger, si arriva sommando oltre i 5 miliardi.

Ovviamente ciascuno dispone di più profili e iscrizioni, in molti casi anche su tutte e tre le piattaforme, per cui la cifra è da rivedere al ribasso.  Cina esclusa, diventerà il canale integrato su cui il mondo comunica.

Menlo Park ha cominciato i lavori sul sistema di comunicazione "cross-social" annunciato ormai diverso tempo fa, all'inizio dello scorso anno. Quando Mark Zuckerberg ha annunciato che il futuro dei suoi prodotti sarebbe stato intimo, privato, che i social sarebbero progressivamente passati da piazze virtuali a luoghi più ristretti. Ma non prima del 2020: adesso, dunque, ci siamo. Non è un caso che negli ultimi mesi siano arrivati diversi aggiornamenti per i gruppi e siano state lanciate, di recente, le Stanze.

La pandemia ha favorito l'accelerarsi di questi processi digitali - I lockdown in giro per il mondo, pur nella sbornia da dirette, hanno accelerato d'altro canto anche la necessità di canali paralleli per comunicare fra le persone in modo sicuro e meno caotico. Le prime tracce le ha scoperte lo sviluppatore italiano Alessandro Paluzzi che ha individuato alcuni dettagli nascosti tra i codici di programmazione delle versioni beta delle tre app destinate a fondersi, almeno per quel che riguarda la messaggistica.

Non solo. Il sistema potrebbe anche consentire di recuperare i post condivisi attraverso le due chat, per ripubblicarli in qualche modo indifferentemente su Facebook o Instagram. 

 Zuckerberg prometteva di non integrare mai i servizi che man mano ha comprato, cioè Instagram nel 2012 per un miliardo di dollari e WhatsApp nel 2014 per 19 miliardi. Alla fine proprio questo sta avvenendo, accompagnando in fondo anche un'esperienza d'uso che gli stessi utenti sperimentano ogni giorno: a chi non è capitato di iniziare una conversazione da una parte e proseguirla dall'altra, tornando poi dove era iniziata? Il piano di Facebook va in quella direzione, per rendere più semplice questi salti ma soprattutto per svincolare la comunicazione dalla necessità di doversi iscrivere a tutti i social.