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22/07/2020 11:00:00

 Palmeri (Attiva Sicilia), "Il ddl sull'edilizia si rivela un condono camuffato"

La deputata di Attiva Sicilia Valentina Palmeri, oggi in Commissione Ambiente, ha votato contro il ddl sull'edilizia, soprattutto per il mancato stralcio dal testo del tanto osteggiato art 18, che conterrebbe un condono camuffato.

"Doveva essere una norma per dare certezze ai cittadini - sostiene Palmeri - ed in particolare sull'edilizia libera, così si trasforma di fatto in un condono camuffato, dannoso per un territorio che grida ormai contro il cemento e lo fa con violenza a Palermo come a Scordia o addirittura in modo tragico come a Giampilieri o come il fiume Milicia.

Questo ddl contiene norme tanto inique quanto illusorie. Era stato proposto lo stralcio di questo articolo, onde consentire un più facile percorso al ddl per poi occuparcene nel dettaglio, così come di altri articoli dello stesso tenore. Proposta purtroppo non accolta. Di fatto così il ddl rappresenta l’ennesimo tentativo di estendere il cosiddetto terzo condono anche agli abusi ricadenti nelle aree vincolate. Non si può, attraverso un “ gioco” interpretativo che non condivido, permettere ancora questo in Sicilia, l’abusivismo edilizio è un reato.

Peraltro varie sentenze, tra le quali quella della Corte Costituzionale, chiariscono che la competenza degli enti locali è limitata all’ambito urbanistico e non può ascriversi ad un ampliamento di applicazione dello stesso condono. Non possiamo renderci complici dell’approvazione di un ddl che avalla ancora una volta queste forme di illeciti".

Il M5S all’Ars vota contro la legge sull’edilizia. “C’è una sanatoria, non potevamo dire sì. È l’ennesimo scivolone del governo Musumeci”

“C’è un condono, non potevamo dire sì a un testo che sana gli abusi. È l’ennesimo macroscopico scivolone del governo Musumeci che a parole è contro gli abusi edilizi, nei fatti, però, li difende con tanto di legge”.

Lo dicono i deputati del m5s all’Ars, Giampiero Trizzino, Stefania Campo e Stefano Zito, che oggi, in commissione Ambiente, hanno votato contro il disegno di legge sull’edilizia, che ora passa in aula grazie ai voti della maggioranza.

“Il testo – dice Trizzino - contiene la norma che estende la sanatoria del 2003. Musumeci, appena qualche giorno fa in aula, aveva detto chiaramente che il suo governo è per la corretta gestione dell’ambiente, nel contrasto di ogni fenomeno di abusivismo edilizio. Peccato però che nei fatti si comporti in maniera diametralmente opposta. Il presidente aveva l’occasione per fare finalmente qualcosa di buono in questa inconcludente legislatura, ha sprecato pure quest’opportunità”.

“Avevamo ribadito più volte – concludono i deputati - che qualora la norma sulla sanatoria in aree paesaggistiche fosse stata stralciata avremmo votato a favore del testo della maggioranza, ma il governo Musumeci ha voluto proseguire su una strada a senso unico. In questo modo si consegna ai cittadini una norma che aggredisce il territorio siciliano, alla faccia della lotta all’abusivismo edilizio, tanto sbandierato dal presidente della Regione. Ci auguriamo che l’assessore all’Ambiente si ravveda e cancelli quella norma, così da consegnare ai siciliani una legge condivisa da tutto il Parlamento”.