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23/07/2020 06:00:00

Elezioni a Marsala. Si ricandida Di Girolamo. Adamo condannata

16,30 - Giulia Adamo è stata condannata a 3 anni e sei mesi di reclusione per il reato di peculato nel processo "spese pazze all'Ars".

Adamo, ex sindaco di Marsala, carica a cui intende ricandidarsi, era sotto processo per i fatti risalenti al periodo in cui era deputato regionale e capogruppo. Con lei, infatti, erano imputati altri ex parlamentari regionali che ricoprivano il ruolo di capogruppo.

Cataldo Fiorenza Gruppo Misto è stato condanna a 3 anni e 8 mesi, Giulia Adamo Pdl, gruppo Misto e Udc (3 anni e 6 mesi), Rudi Maira Udc e Pid (4 anni e 6 mesi), Livio Marrocco (Pdl e Futuro e libertà, 3 anni), Salvo Pogliese Pdl (4 anni e 3 mesi).

L'unico assolto è Titti Bufardeci.I fatti risalgono alla legislatura 2008 - 2012, e riguardano le spese effettuate dai gruppi parlamentari, spese che non c'entravano nulla con le attività istituzionali. L'inchiesta è partita nel 2014, e ha seguito due binari, quello della magistratura ordinaria, che si è concluso oggi in primo grado, e quello della magistratura contabile che ha visto Adamo già condannata in via definitiva.

Per Adamo si tratta di una sentenza molto pesante che potrebbe pregiudicare la sua candidatura a sindaco di Marsala, anche se lei ha detto che intende continuare anche in caso di condanna. Ad esempio tra i condannati c'è Salvo Pogliese, sindaco di Catania, che per effetto della legge Severino rischia la sospensione dalla carica.

 

 12,20 -  “Le nove liste di Massimo Grillo? Non mi fanno paura. L'ho già battuto 5 anni fa. Non conta il numero delle liste ma la qualità”, lo ha detto a Tp24 il ricandidato sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo.

“Bisogna vedere cosa hanno fatto le persone nella vita, se non hanno fatto niente probabilmente non combineranno niente. Molti mi hanno chiesto la continuazione del lavoro fatto in questi 5 anni, rinnovando la politica, abbiamo lavorato sodo in questi anni per far arrivare fondi europei. Vogliamo continuare in questo lavoro con la massima trasparenza, nella legalità, nella lotta alla corruzione solo così possiamo far uscire Marsala dall'impasse”. Di Girolamo punta l'attenzione anche sulla sanità e dice che “se non ci fossi stato io come sindaco, con la mia esperienza, probabilmente ci sarebbero stati molti più casi di Coronavirus a Marsala”. 

“Mi ricandido al servizio della città e non al servizio di qualcuno e basta, con più esperienza e più determinazione” ha detto Alberto Di Girolamo.

 

 11,30 - “Mi ricandido al servizio della città e non al servizio di qualcuno e basta, con più esperienza e più determinazione. Continuiamo il lavoro”.

Alberto Di Girolamo si ricandida sindaco di Marsala. Lo ha annunciato questa mattina nel corso di una conferenza stampa indetta proprio per comunicare la decisione di voler continuare il lavoro alla guida della città.


Non ci sono stati colpi di scena. Così Di Girolamo si prepara alla campagna elettorale per tentare il bis alla guida della città di Marsala.
A contendergli la fascia da primo cittadino, come cinque anni fa, ci sarà di nuovo Massimo Grillo, che ha annunciato la sua candidatura nei giorni scorsi.

 

In corsa anche l'ex sindaco Giulia Adamo a cui Di Girolamo è succeduto dopo le sue dimissioni e il commissariamento del Comune. Di Girolamo ha tentennato e ci ha pensato fino all'ultimo, oggi ha comunicato di voler continuare il lavoro fatto in questi 5 anni. Dalla sua parte, trapela, ci saranno 5 liste, tra cui quella del Pd che ha deciso di convogliare sul sindaco uscente. Ma il centrosinistra potrebbe presentarsi diviso alle elezioni amministrative del 4 e 5 ottobre, visto che si continua a fare il nome di Andreana Patti come candidata sindaco del gruppo riferibile a Daniele Nuccio e del movimento Attiva, dei fuoriusciti dei 5 Stelle. Una spaccatura che non favorirà Di Girolamo nella corsa al bis.

 

 

6,00 - Oggi si chiude il cerchio delle candidature a sindaco di Marsala.
Il dado è tratto e senza alcun tipo di sorpresa il sindaco uscente Alberto Di Girolamo dovrebbe ufficializzare la sua candidatura per amministrare la città nei futuri cinque anni.


La compagine assessoriale, che ha governato insieme a lui fino ad adesso, dovrebbe compattamente sostenere questa candidatura, gli assessori Rino Passalacqua e Clara Ruggieri hanno allestito una lista e sono pronti a scendere in campo direttamente per trainarle.
Lista pronta quella della consigliera Linda Licari, rumors di Palazzo VII Aprile indicano i candidati in quella lista molto forti. A sostegno del Primo Cittadino altri consiglieri comunali, i fedelissimi Calogero Ferreri, Federica Meo, Luana Alagna, Mario Rodriquez.
Pare che della partita farà parte anche il consigliere del Pd Angelo Di Girolamo, tanti gli scontri che sono stati consumati tra lui e l’amministrazione uscente ma dall’area dem il consigliere non si vuole allontanare, molto vicino peraltro al deputato regionale Peppino Lupo.
Il Pd discute ancora al suo interno cosa sia meglio fare ma, a parte pochi dissidenti, in molti convogliano sulla candidatura di Di Girolamo, che ha anche incassato la settimana scorsa il sostegno elettorale di Nicola Fici. Il ritorno del figliol prodigo che, da critico e discontinuo dell’attuale amministrazione tanto da avere partecipato per un anno intero ai tavoli di coalizione di Massimo Grillo, adesso è organico alla nuova campagna elettorale dem.


Tutti in campo, la campagna elettorale è partita ma molti sono ancora i nodi da sciogliere.
Il movimento regionale Attiva Sicilia, i cui coordinatori marsalesi sono gli ex grillini Stefano Rallo e Antonio Angileri, nella giornata di ieri hanno diramato un comunicato stampa ufficiale in cui dichiarano apertamente che la loro candidata è Andreana Patti, attuale assessore a Trapani.
Anche il movimento “Città Futura” con il consigliere Daniele Nuccio portavoce non ne fa più mistero: non ci sono alternative alla Patti.
Profilo indiscusso ma inavvertitamente, certamente in buona fede, nessuno si è accorto di avere bruciato le ali politiche alla Patti.
La smania della stessa di esserci a tutti i costi, e di avere qualcosa da dire all’interno del dibattito cittadino elettorale, ha fatto sì che la sua candidatura smembri quell’area di centrosinistra che vedrà consegnarsi la sconfitta.
Sia Attiva Sicilia che “Città Futura” chiedono unità sul fronte progressista attraverso il passo indietro del sindaco uscente per fare spazio alla Patti.

Lunedì sera è arrivato il video messaggio di Massimo Grillo, a cui va stretta la definizione di candidato di centrodestra, e tra le righe di quel video ha voluto rassicurare gli elettori sostenendo che sarà il sindaco di tutta la città, così come sarà il candidato di ogni cittadino che riterrà di partecipare attivamente a questa campagna elettorale attraverso la proposizione di idee.

 

 

Una idea di città, quella di Grillo, smart e dinamica, con dei tecnici e consulenti che godranno di retribuzione solo in base agli obiettivi raggiunti.
Non tira aria buona nel Movimento Cinque Stelle, il candidato sindaco Aldo Rodriquez non godrebbe dell’appoggio della deputata Piera Aiello che, secondo indiscrezioni, avrebbe deciso di appoggiare un altro candidato sindaco: Sebastiano Grasso.

E’ attesa per questo pomeriggio alle 15 la sentenza di assoluzione o di condanna per Giulia Adamo, che ha già fatto sapere che in ogni caso sarà candidata alla carica di sindaco.
Ad oggi i candidati sindaco sono: Massimo Grillo, Giulia Adamo, Sebastiano Grasso, Aldo Rodriquez, Mario Figlioli, Alberto Di Girolamo, Andreana Patti.
Al primo giro di boa, di metà agosto, ci sarà probabilmente una prima scrematura.