Si abbassa l'età media dei contagiati di Covid.-19 in Italia.
I nuovi ricoverati in Rianimazione hanno prevalentemente tra i 40 e i 60 anni.
Durante i mesi clou dell’epidemia chi veniva ricoverato in Terapia intensiva aveva principalmente tra i 60 e gli 80 anni, oggi la fascia d’età si sta decisamente abbassando.
Ci sono anche persone giovani in Rianimazione. Nessuno è invulnerabile. È una questione di probabilità: se si contagiano molti giovani una quota, seppur minima di essi, si ammala gravemente. Cinque pazienti tra i 20 e i 30 anni sono in condizioni critiche.
Tutto ciò è la conseguenza del fatto che i nuovi positivi—come evidenzia l’Istituto superiore di Sanità—hanno spesso meno di 40 anni. I più hanno pochi sintomi, ma sono contagiosi. "Ecco qui allora, forse, il problema principale di questo insolito agosto - spiega il Corriere della Sera - : la sottovalutazione dei giovani del Covid-19. Sono loro ora a contribuire alla diffusione del virus. Così è come se, per fare rallentare la nuova ondata di contagi, si dovesse mettere in evidenza che non si ammalano e finiscono in Terapia intensiva solo i più anziani. Non ce ne dovrebbe essere bisogno, invece purtroppo è ancora necessario ricordare che stiamo facendo i conti con una malattia maledetta che quando colpisce può fare male a ogni età".