Aveva un anno e otto mesi, Giulio. E' arrivato in ospedale pieno di lividi, ed è morto, tra lo strazio dei medici che hanno fatto di tutto per salvarlo. Uno di loro ha accusato pure un malore per lo shock: non aveva mai visto una violenza simile.
Accade a Rosolini, in Sicilia.
Il bambino è morto all'ospedale di Modica, in provincia di Ragusa, dove era giunto in condizioni disperate e con diversi lividi sul corpo. La polizia ha fermato un uomo di 30 anni: si tratta del convivente della madre del piccolo. Sulla vicenda la procura di Siracusa ha aperta un'inchiesta: sarà l'autopsia a stabilire la causa della morte.
Il bimbo, di nome Ivan Giulio Lo Piccolo, che aveva 21 mesi, è giunto in ospedale con l'ambulanza del 118 chiamata dalla madre che vive in una casa popolare di Rosolini, in provincia di Siracusa, con l'uomo fermato, originario di Noto. La donna è stata interrogata dagli agenti del commissariato di Modica ai quali avrebbe rivelato alcuni particolari ritenuti di primaria importanza, tanto da fare scattare il fermo. A coordinare l'inchiesta è la procura di Siracusa.
Sotto shock il medico che l'ha soccorsoSarà l'autopsia a rivelare le cause del decesso anche se i lividi riscontrati sul collo e sul corpo del bambino farebbero ipotizzare il peggio: a ucciderlo sarebbero state le percosse ricevute. Il medico che l'ha visitato quando il piccolo è arrivato nel pronto soccorso dell'ospedale 'Maggiore' è rimasto senza parole, tant'è che ha avvertito subito la polizia. Le indagini consentiranno ora di ricostruire una vicenda oscura, maturata in un ambiente estremamente degradato.