Weekend di Ferragosto pieno di turisti a Favignana. Ma senza vigili urbani.
E' l'incredibile situazione che si è venuta a creare nell'isola proprio nel periodo più caldo e in cui servono più forze dell'ordine. Nonostante la crisi da Covid, Favignana è una delle località che registra un consistente numero di turisti e villeggianti in questi giorni. Ma in giro ci sono pochissimi vigili urbani.
Non c'è il comandante della Polizia Municipale, Filippo Oliveri, arrestato ai domiciliari alcune settimane fa, nell'inchiesta anti-corruzione Aegades insieme all'ex sindaco Peppe Pagoto. E non ci sono altri vigili urbani. Su sette in organico in 3 sono in ferie, e altri hanno avuto permessi con la 104. Un bel problema per la cittadina e per il commissario straordinario Pietro Valenti che regge l'amministrazione comunale dopo l'arresto e le dimissioni di Pagoto.
Cos'è successo? Che un bel gruppo di vigili urbani sono andati in ferie, tutte autorizzate prima dell'inchiesta giudiziaria che ha coinvolto Oliveri. Il commissario Valenti si è insediato l'11 agosto e ha trovato questa “bella sorpresa”. Ha quindi revocato le ferie concesse, ma l'informazione si è potuta notificare solo a uno dei tre vigili urbani andati in ferie. Gli altri? Irreperibili. Un vero e proprio caos quello a Favignana ereditato dalla precedente amministrazione e gestione del corpo dei vigili urbani travolto da un'inchiesta giudiziaria che ha svelato favoritismi, corruzione, e atteggiamenti contrari al bene comune.