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21/08/2020 06:00:00

Paura Coronavirus. Boom di nuovi casi. In provincia di Trapani aumentano i controlli

Il Coronavirus ha ripreso piede nelle ultime settimane. La curva dei contagi tende a salire e le istituzioni tentano di correre ai ripari e ad alzare l’attenzione. In particolare suila movida.


Preoccupa soprattutto l’alta percentuale di contagi tra i giovani. Qui un approfondimento. 
E' per questo che il governo ha emanato delle regole severe (tra cui la chiusura di discoteche e sale da ballo) e i Comuni si stanno attrezzando per controllare che tutti rispettino le norme su distanziamento, divieto di assembramento, utilizzo della mascherina.


Anche in provincia di Trapani c’è preoccupazione. Ieri mattina si è tenuta una riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, coordinata dalla Prefettura, in cui i sindaci sono stati sollecitati a mettere in campo tutte le misure possibili per ridurre il rischio contagio da Coronavirus e far rispettare le norme anti-Covid.


Anche il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo continua a lanciare inviti e messaggi alla popolazione marsalese per cercare di sensibilizzare il più possibile i cittadini ad usare le mascherine e a rispettare i comportamenti fondamentali a limitare al minimo la nuova ondata di contagi. Ricordiamo che l’uso della mascherina è obbligatorio nei luoghi chiusi e dunque nei vari esercizi commerciali e pubblici e anche all’aperto quando non è possibile garantire la distanza di sicurezza interpersonale (decreto del Presidente della Regione). Ancor più, dalle ore 18,00 alle 6,00 , l’ordinanza del Ministro della Salute impone l’obbligo della mascherina nelle strade e piazze più affollate quali ad esempio le vie del centro storico o davanti ai locali pubblici. Il provvedimento ordina sul tutto il territorio nazionale, e quindi anche a Marsala, la chiusura delle Discoteche e delle sale da ballo (sia all’aperto che al chiuso). “Nel reiterare l’invito al rispetto non solo dell’uso della mascherina ma anche della distanza di sicurezza interpersonale e della pulizia delle mani (debbo onestamente dire che una parte dei marsalesi lo hanno accolto), debbo far presente che sono stati disposti più severi e attenti controlli nei luoghi più affollati e a rischio assembramenti, quali ad esempio possono essere le vie e le piazze del centro storico”, ha detto il sindaco Di Girolamo.
I controlli interesseranno anche stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi di strutture ricettive e luoghi aperti al pubblico. In queste location non si potrà ballare e si dovrà utilizzare la mascherina pure negli appuntamenti musicali e culturali come i concerti o la presentazione di un libro, così come prevede la stessa direttiva del Ministro Speranza.
Un monito è arrivato anche dall’amministrazione comunale di Erice. L’Amministrazione Comunale ha già attivato una serie di controlli finalizzati al rispetto delle normative, anche in collaborazione con le Forze dell’Ordine, che accerteranno eventuali violazioni e sanzioneranno i trasgressori.
“Si confida nella collaborazione e nel buon senso della collettività, affinché si possa trascorrere questa coda estiva nel modo più sereno possibile, invitando all’uso delle mascherine anche in orario diurno”, si legge nella nota del Comune della Vetta.

Boom di contagi in Italia
Ieri, secondo quanto riporta il ministero della Salute, sono state 845 le persone risultate positive al coronavirus in Italia, per un totale di 256.118 casi dall'inizio dell'epidemia. Mercoledì i casi registrati in 24 ore erano stati 642. Nelle ultime 24 sono morte altre 6 persone, mercoledì i decessi erano stati 7: il bilancio sale così a 35.418 vittime. Rispetto a mercoledì cresce anche il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva, che passa da 66 a 68. Gli attualmente positivi sono 16.014 Con un incremento di 654 rispetto. Le regioni con più casi oggi sono Veneto (159), Lombardia (154), Lazio (75), Toscana 59, Emilia Romagna (52).


37 nuovi casi in Sicilia
In Sicilia i nuovi casi di Covid sono 37.
Nell'Isola attualmente i contagiati sono 790: 41 ricoverati con sintomi, 8 in terapia intensiva e 741 in isolamento domiciliare. La buona notizia è che diminuiscono i ricoverati in ospedale, mercoledì erano 60. Sempre mercoledì l’aumento dei positivi era stato di 45 unità. Sono 3.785 i casi totali, 2.799 i dimessi guariti. Restano 286 i deceduti. Registrato un incremento dei tamponi pari a 2.982. Dei nuovi positivi dieci sono a Palermo e uno dei pazienti si trova in terapia intensiva. Nove casi si registrano in provincia di Ragusa, sette a testa a Catania e Messina e quattro a Siracusa.

Le navi quarantena a Trapani
Ora sono due le navi quarantena in rada nelle acque antistanti le mura di Tramontana a Trapani. All'Azzurra si é aggiunta l'Aurelia con a bordo 280 migranti provenienti da Lampedusa. Le due navi sono una accanto all'altra. Sull'Azzurra ci sono 602 migranti che termineranno la quarantena il 24 agosto. A bordo 24 casi di Covid. Anche il cuoco è risultato positivo. Il divieto di sbarco vige anche per gli ospiti della nave Aurelia. Nessuno potrà mettere piede sulla terraferma. Finita la quarantena poi si vedrà tra rimpatri e riconoscimenti della Protezione internazionale. Fino ad allora tutti a bordo, detenuti in mezzo al mare.
Dura presa di posizione del sindaco Tranchida:" Non si comprende ancora perché non utilizzare porti con approdi militari?! Non pensi ancora il governo di considerare periferia del paese Trapani ed il territorio trapanese, anche perché la formazione culturale e sociale delle nostre comunità e si accogliente ed aperta, ma a tutto - rileva -ci sta un limite e temo che la sottovalutazione del governo cominci a superarlo".
Il Pd però si schiera contro le parole del sindaco di Trapani.
“Stupisce e non poco la deriva populista del Sindaco di Trapani che fino a qualche anno fa accoglieva insieme a noi sul Molo Ronciglio la Diciotti ricordando a Salvini che Trapani è un porto aperto e la comunità trapanese, da lui tirata in ballo a convenienza, lo ha dimostrato anche in seguito, attraverso gesti di solidarietà ed esempi di integrazione”, è la dichiarazione di Valentina Villabuona, presidente dell’Assemblea provinciale del Pd.

Ecco le sue parole:

Tuttavia, il vento deve essere cambiato e Tranchida da professionista della politica, sempre pronto ad indossare la maglietta della città che lo “accoglie” deve averlo capito e ha stornato verso un’opposizione al suo Governo e al suo Partito sempre più incisiva.
Il comunicato di ieri ha provocato le reazioni di tanti cittadini preoccupati da un’invasione che non c’è, ma utile come ci insegnano i migliori populisti per sviare l’attenzione dai problemi reali.
Avrebbe fatto bene il Sindaco a consultare i suoi rappresentanti istituzionali per avere le giuste rassicurazioni, quei rappresenti del Governo che puntualmente attacca senza alcun rispetto e senso di appartenenza per la comunità a cui ha deciso di aderire spontaneamente.
Del resto si sa quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda le navi per la quarantena.
Non tocca a me raccontare il lavoro che l’On. Miceli ha svolto e svolge in favore del suo collegio elettorale, ma capisco che sia sconosciuto a chi non frequenta la nostra comunità, preferendo progetti civici e trasversali, finché non si presenta l’occasione di elezioni regionali o nazionali.
Pur tuttavia, a non avere né padrini e né padroni siamo noi, liberi di poter affrontare un tema difficile e a volte impopolare come quello dell’immigrazioni, spinti soltanto dalla volontà di rendere più umano un paese che paga, ancora di più in periodo di pandemia, le scelte fatte da Salvini attraverso i decreti sicurezza, senza l’angoscia che le posizioni portate avanti con convinzione e nel rispetto della nostra comunità possano farci perde voti o turbare il sonno di qualche destro alleato di governo.
Invito il Sindaco a voler abbassare i toni e a rileggere i commenti social provocati dalla sua nota che non hanno rassicurato i cittadini e soprattutto e lo invito ad un maggiore rispetto per il Partito Democratico e per i suoi rappresentanti.
Certa che quando e se anche lui riuscirà ad approdare in Parlamento, potrà magari essere un deputato più famoso.


Per Marco Campagna della corrente Base Riformista, invece, le parole di Tranchida sembrano quelle di “un sindaco di destra se non addirittura leghista”.