Porto Palo di Menfi, con l’estate aumentano le discariche abusive

 Diverse lastre di Eternit in disfacimento, fanno bella mostra di sé, si fa per dire, nella campagna menfitana.

Continuano, così, sempre più aggressivi, gli attacchi all’ambiente delle frazioni balneari e del territorio menfitano. Questa volta la discarica abusiva – una delle quali era fatta da una montagna di sacchetti variopinti di immondizia – è stata prodotta dopo il ferragosto, da qualche criminale ambientale che, impunemente, ha scorrazzato nelle campagne, lasciando in giro ciò che gli pareva.

ETERNIT E MONTAGNE DI MONNEZZA IN CONTRADA FIORI – Il filmato e le foto a corredo di questo articolo, raccontano una situazione di degrado che porta con sé pericoli per la salute pubblica.

Le lastre di eternit (a base di amianto), molte delle quali sbriciolate in più parti, provocano l’asbestosi: un tumore molto aggressivo ai polmoni. L'asbestosi è una cicatrizzazione diffusa del tessuto polmonare causata dall'inalazione di polvere di asbesto (amianto). Il sito colpito dai criminali è esteso per qualche decina di metri quadri sul lato sinistro della strada provinciale ‘C3’ Torrenova-Fiori, in direzione Menfi, dopo il km 4,300 (inserire foto col cartello stradale). Sempre sulla stessa strada, ma questa volta dal lato opposto all’eternit c’è, anzi, c’era – dato che dopo la nostra segnalazione alla Polizia locale evidentemente qualcuno li ha fatti rimuovere – una montagna di sacchetti di rifiuti, accumulati quasi sull’asfalto, tanto erano visibili.

IL COMUNE INTERVIENE MA NON BASTA – Il picco degli abbandoni indiscriminato di rifiuti coincide spesso con l’arrivo dell’estate, ma non solo. Già a marzo e a maggio scorso si era avuta notizia di una discarica in contrada San Vincenzo e di un abbandono, e successiva rimozione, di copertoni usati, nei pressi della pista ciclabile Menfi-Porto Palo. “Questa è un amministrazione attenta alle questioni ambientali – aveva dichiarato a Risoluto.it nel marzo scorso, il vicesindaco ed assessore all’Ambiente, Ludovico Viviani – È una delle priorità”.

VIVIANI: L’ASSESSORE CHE NON RISPONDE – Abbiamo prontamente inviato la segnalazione al vicesindaco ed assessore all’Ambiente, Ludovico Viviani – nei giorni scorsi, chiedendo anche un numero o un riferimento cui girare la segnalazione, anch’essa corredata di foto e video. Immagini identiche, le abbiamo inserite in questo articolo, ma nessuna risposta ci è pervenuta: della serie “alla faccia delle priorità”, caro assessore all’ambiente e secondo cittadino di Menfi! In una recente intervista – rilasciata da Viviani, a fine luglio, ad un sito web di notizie, si legge, nel riassunto, così: “A Menfi nessuna discarica abusiva grazie alle isole ecologiche sorvegliate nelle località di villeggiatura al costo di 18 mila euro all’anno”. E, ancora, a seguire: “Io personalmente – dichiara testualmente Viviani – sono uno che tortura i suoi dipendenti perché appena vedo due, tre sacchetti, immediatamente li faccio togliere, perché poi, diciamo, diventa una discarica a cielo aperto” . I sacchetti, effettivamente, sulla strada provinciale, in contrada Fiori, non ci sono più, per il rischio tumori legato alle lastre di eternit che stanno ancora là, invece, c’è ancora tempo.

Alessandro Accardo Palumbo
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