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27/08/2020 06:00:00

Covid e migranti. Il TAR sospende l'ordinanza di Musumeci. Salgono i contagi anche nel Trapanese

Ultim'ora: il TAR sospende l'ordinanaza di Musumeci "va oltre i poteri delle Regioni.Non è stata dimostrata l'esistenza di un concreto aggravamento del rischio sanitario legato al COVID-19 quale conseguenza del fenomeno migratorio.  Ieri il governo nazionale, come previsto e annunciato, aveva impugnato il provvedimento che prevede la chiusura degli hotspot e dei centri di accoglienza per migranti presenti sull'isola.

 Alla base dell'impugnazione la considerazione che la gestione del fenomeno migratorio è competenza dello Stato, non delle Regioni.

Il ricorso al Tar porta le firme del Premier Conte e del Ministero dell'Interno Lamorgese.

L’emergenza Coronavirus si è intersecata in queste settimane con quella della gestione dei flussi migratori verso la Sicilia e di conseguenza dell’accoglienza dei profughi. Musumeci nei giorni scorsi ha deciso di rialzare l’audience sul tema, e riavvicinare le simpatie di un elettorato populista, col più vecchio sistema della caccia allo straniero. “Troppi migranti, chiudiamo gli hotspot”. Il presidente della Regione è andato allo scontro con il governo nazionale diffidando le autorità statali a dare seguito alla sua ordinanza sgomberando i centri di accoglienza e gli hotspot, “altrimenti vado in Procura”.

Adesso formalmente arriva la risposta. Per il governo nazionale la materia immigrazione non compete al presidente della Regione.

Nel ricorso presentato dalla Presidenza del Consiglio si sottolinea che il provvedimento regionale che dispone la chiusura dei centri interferisce gravemente sulla gestione del fenomeno migratorio che è materia di stretta ed esclusiva competenza dello Stato. Un provvedimento simile, inoltre, produrrebbe effetti a carico delle altre regioni, chiamate a farsi carico dell'ospitalità dei migranti. Cosa che peraltro già avviene perchè, viene sottolineato, sono stati circa 4.000 gli immigrati che nel corso dell'estate sono stati trasferiti dalla Sicilia in altre regioni italiane.


Musumeci non ha perso tempo a replicare: "Il governo centrale vuole riaffermare la sua competenza sui migranti. Mi verrebbe da dire: bene, la eserciti pure e intervenga come non ha fatto in questi mesi. La Sicilia difenderà la propria decisione davanti al giudice amministrativo. Ma nessuno pensi che un ricorso possa fermare la nostra doverosa azione di tutela sanitaria. Compete a noi e non ad altri. E su questa strada proseguiremo"

 

Mentre si accende lo scontro tra Stato e Regione, aumentano anche i positivi al Coronavirus in Sicilia e in provincia di Trapani.
Sono 19 adesso i positivi al Covid in provincia, con un aumento rispetto a martedì di 4 unità.
I contagiati sono così distribuiti: Castelvetrano 0; Calatafimi-Segesta 1; Trapani 6; Valderice 1; Alcamo 2; Partanna 0; Buseto Palizzolo 0; Campobello di Mazara 0; Castellammare del Golfo 0; Erice 2; Gibellina 0; Marsala 6, Mazara del Vallo 0; Paceco 1; Salemi 0.
In particolare: i 2 casi riscontrati ad Alcamo riguardano soggetti che hanno sviluppato la positività fuori provincia e attualmente sono ricoverati in ospedali fuori territorio trapanese; il caso di Calatafimi – Segesta riguarda un soggetto domiciliato a Calatafimi-Segesta ma residente in Romania e attualmente ricoverato fuori provincia; il caso di Valderice riguarda un soggetto trasferito in Covid Hospital a Palermo.
I nuovi casi positivi di ieri sono tutti di Marsala. Il virus si diffonde tra i giovani, che sono i protagonisti di questa nuova fase di contagio. E ancora una volta il virus lo hanno preso in vacanza. Infatti tre dei quattro nuovi casi sono giovani appena rientrati dalle vacanze a Malta. Sono stati sottoposti all'isolamento obbligatorio per chi rientra da quel Paese, e poi al tampone.
Il quarto nuovo caso, invece, riguarda un uomo tornato dalla Svizzera. Anche lui ha effettuato il tampone dopo la quarantena.
In Sicilia sono 33 (tre dei quali ospiti dell’hotspot di Lampedusa) i nuovi casi di Coronavirus in un giorno: ben 9 in più rispetto alla giornata di martedì. In particolare: a Catania si registrano 12 nuovi positivi, a Palermo 8 (tre sono i migranti di Lampedusa e una la turista proveniente dalla Spagna e sottoposta a test all'aeroporto), a Messina e Trapani 4, a Ragusa 3 e Siracusa 2.
Attualmente ci sono 980 positivi di cui 59 ricoverati in ospedale (+6), 10 in terapia intensiva e 911 in isolamento domiciliare. I guariti rimangono fermi a 2.858. Rimane fermo anche il dato dei decessi: 286.
Intanto ieri si è registrato un nuovo boom di contagi per il Covid in Italia: sono 1.367 (contro gli 878 di martedì) quelli registrati nelle ultime 24 ore. E' il dato più alto dagli inizi di maggio. Sono 13 i morti, in aumento rispetto ai quattro di martedì. I tamponi sono stati 93.529, quasi 20 mila, secondo i dati del ministero della Salute.
E' il dato più alto dagli inizi di maggio. Sono 13 i morti, in aumento rispetto ai quattro di ieri.
Oggi intanto, in vista della ripresa della scuola, Docenti e personale Ata delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado della provincia di Trapani, da domani, giovedì 27 agosto a lunedì 7 settembre, potranno effettuare su base volontaria il test sierologico anti Covid, in ottemperanza a quanto stabilito a livello nazionale e regionale.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma nazionale che coinvolge tutto il personale docente e tecnico amministrativo delle scuole statali e paritarie finalizzato a garantire l’apertura in sicurezza delle scuole il prossimo 14 Settembre.
In particolare, l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha attivato un servizio dedicato al personale scolastico privo di Medico di Medicina Generale (MMG) e al personale il cui il medico di riferimento non sia disponibile a partecipare allo screening sierologico.
Basterà fissare un appuntamento con il Centro vaccinale distrettuale di riferimento per essere sottoposti, su base volontaria, ai test che saranno eseguiti dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Trapani.
Di seguito le sedi dei rispettivi Centri vaccinali di riferimento afferenti al Dipartimento di Prevenzione:

- Trapani – Erice - Cittadella della Salute ( Erice- Casa Santa) tel. 0923 472401
- Alcamo (V.le Europa,41) tel. 0924 599614
- Castelvetrano (P.zza Martiri d’Ungheria) tel.0924 906069
- Mazara del Vallo (via Castelvetrano,28) tel.0923 901531
- Marsala (Piazza F.sco Pizzo) tel. 0923 714911
- Pantelleria tel. – 0923 910264

E’ possibile contattare le rispettive strutture sanitarie lunedì mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12, martedì e giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.