Cicerone:"un buon politico deve avere conoscenze, stringere mani, vestire elegante, tessere amicizie clientelari per avere una buona scorta di voti", questa idea influenzò anche Niccolò Machiavelli nella stesura del Principe, che però nel pensiero del fiorentino ha un'accezione positiva, il nobile lo ha questo comportamento per i propri interessi e del popolo.
Nell'epoca repubblicana grandi della classe politica hanno esercitato l'idea nobilmente ed eticamente solo ed esclusivamente nell'interesse del popolo, i nomi sono conosciuti, Alcide De Gasperi, Pietro Nenni, Aldo Moro, Enrico Berlinguer, se non amati rispettati da tutti, in un sostantivo Statisti. Altri lo hanno fatto pensando solo ai propri interessi, economici, di potere, entrambi. E qui l'elenco s'ingrossa difficile da contenere, ogni lettore avrà il suo, ricordo, Andreotti, Lombardo, De Lorenzo, Cuffaro. È prossima la data di presentazione di candidati sindaci e liste per le amministrative a Marsala. Applico nell'accezione positiva e nobile l'idea del politico e filosofo romano, agli aspiranti primi cittadini. Un buon politico deve: "avere conoscenze", sicuramente ne hanno parecchie quattro su cinque, qualcuna in meno penso S. Grasso "stringere mani", beh lo fanno tutti con tutti, nessuno si esime ne siamo certi.
"Vestire eleganti",A.Di Girolamo, M. Grilllo,M. Figlioli, lo fanno in senso tradizionale, A. Rodriquez casual, S. Grasso eccentrico ma ha un suo perché. Ora il passaggio, il pensiero che potrebbe suscitare risentimento. Ribadisco personalmente gli do un significato positivo, nel senso di ascolto prioritario di determinate istanze. "tessere amicizie clientelari per avere una buona scorta di voti". Di M. Grillo quelle cattoliche sono arcinote. A. Di Girolamo quelle legate alla sua "carriera" partitica e non solo. Di A. Rodriquez dell'antipolitica, del populismo. Di M. Figlioli le imprenditoriali, quelle dei medi e piccoli imprenditori. Di S. Grasso, principalmente degli LGBTQ.
Dulcis in fundo di noi elettori, le nostre "amicizie clientelari", i bisogni, l'etica personale..
Vittorio Alfieri