Il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana ha ribaltato la sentenza del Tar di Palermo che aveva dato ragione al Comune di Marsala, contrario a rilasciare la concessione edilizia in sanatoria per un immobile in contrada Berbaro Rina, di proprietà due fratelli marsalesi.
Per il Comune e poi per il Tar, l'immobile che i due fratelli hanno ereditato dalla madre, era entro la fascia dei 150 metri dalla battigia e ritenuto insanabile.
In realtà, il legale dei due fratelli, Salvatore Giacalone, con una perizia fatta anche da aerofotogrammetrie del 1995, ma anche con foto dell'area del giugno del 1992 e un rilievo planimetrico della linea di costa, ha dimostrato come l'immobile si trovasse ben oltre il limite dei 150 metri. Il Cga chiude così la vicenda, scrivendo che il Comune di Marsala era incappato in una "falsa rappresentazione della realtà".