Adesso Paolo Ruggirello, ex deputato regionale arrestato nell'operazione antimafia Scrigno, è indagato anche per detenzione illecita di munizioni.
L'ex politico ha ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini preliminari con l'accusa di aver detenuto illegalmente, presso la propria abitazione, 12 cartucce per pistola calibro 6.35. In particolare non avrebbe comunicato alla polizia entro le 72 ore che aveva in casa quelle munizioni.
Le cartucce sono state trovate in casa di Ruggirello durante le perquisizioni nell'ambito del blitz Scrigno. L'ex deputato regionale del Pd era stato arrestato nell'operazione antimafia “Scrigno” nel marzo 2019, ed è imputato nel relativo processo. Ruggirello si trovava nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove aveva anche contratto il Coronavirus nei mesi scorsi. A fine giugno per lui è stata disposta la misura degli arresti domiciliari a Trapani.