Un caso di Covid-19 alla Corte dei Conti, a Palermo. Un dipendente in servizio negli uffici di via Cordova, zona Libertà, è risultato positivo al virus come confermato dal tampone rinofaringeo al quale è stato sottoposto.
I locali resteranno chiusi per due giorni per consentire le operazioni di sanificazione. Già da maggio parte del personale aveva concluso il periodo di smart working mentre l’accesso al pubblico, come stabilito a giugno e poi prorogato sino a fine ottobre, è stato consentito nel rispetto delle misure precauzionali. L’Asp, come previsto dai protocolli, ha avviato l’indagine epidemiologica per ricostruire gli ultimi contatti del dipendente.
Casi di Coronavirus anche in provincia. Se ne registrano due a Terrasini, come comunicato dal sindaco Giosuè Maniaci attraverso un post Facebook: "I due soggetti interessati, cui rivolgiamo la nostra vicinanza e i nostri migliori auguri di una pronta guarigione, si trovano al momento ricoverati. Iniziate dall’Asp le procedure di tracciamento dei contatti. Ribadiamo l’importanza e la necessità di mettere in atto le misure di prevenzione: l’utilizzo della mascherina, il distanziamento interpersonale e il lavaggio frequente delle mani".
Gli stessi consigli sulle buone abitudini da adottare durante l’emergenza sanitaria li ha dati ieri Giangiacomo Palazzolo, sindaco di Cinisi, parlando degli ultimi quattro casi registrati nel Comune da lui guidato. "Ho ricevuto comunicazione dell'Asp - scrive sui social - con la quale si informa che un intero nucleo familiare di 4 persone è risultato positivo. I nostri compaesani stanno bene e sono in isolamento presso la propria abitazione. È stato avviato il 'tracciamento contatti' per le persone con cui sono state a stretto contatto. A loro il mio augurio di una rapida guarigione. Vi invito a non abbassare la guardia e a rispettare semplici regole che ormai abbiamo tutti imparato".