Cinque anni fa, nel 2015, era in cabina di regia per presentare la sua lista a sostegno del Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, con il suo "pupillo" Enzo Sturiano. Oggi, invece, è ai domiciliari, coinvolto nell'operazione antimafia "Scrigno".
E' l'ex deputato Paolo Ruggirello, per il quale però c'è una buona notizia: la Procura voleva riportarlo in carcere, ma il Tribunale del Riesame ha detto no. Il ricorso nasce non dall'operazione "Scrigno", ma da quella, più recente, che riguarda il boss di Castellammare del Golfo, Mariano Asaro.
In quell'indagine, Ruggirello è accusato di esser interessato per alcuni affari del boss. La Procura aveva chiesto l'arresto di Ruggirello, il Gip non aveva dato il consenso, la Procura ha fatto il ricorso, ed è stato respinto. In questa vicenda Ruggirello, che è anche indagato per detenzione illegale di munizioni, è difeso dall'avvocato Vito Galluffo.