Le liste sono state presentate, sono in totale 16.
Quattro in sostegno del candidato sindaco Alberto Di Girolamo, 9 in sostegno di Massimo Grillo, una per il Movimento Cinque Stelle con il candidato Primo Cittadino Aldo Rodriquez, una lista per la Lega di Giacomo Dugo, una lista per il Movimento Popolare Arcobaleno con Sebastiano Grasso sindaco.
Le liste riconducibili a Di Girolamo sono: Pd, Cento Passi per la Sicilia, Marsala Coraggiosa, Marsala città europea.
Partito Democratico
Cento Passi per la Sicilia
Marsala Coraggiosa
Marsala Città Europea
Le liste di Grillo sono: UDC, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Liberi, Marsala città Punica-VIA-PSI, Un’altra Marsala-Idea Sicilia-Popolari e Autonomisti, Marsala al VIA-Ora Sicilia, ProgettiAmo Marsala, Noi Marsalesi.
Udc
Fratelli D'Italia
Forza Italia
Liberi
Marsala Città Punica-VIA-PSI
Un'altra Marsala-Idea Sicilia-Popolari e Autonomisti
Marsala al VIA-Ora Sicilia
ProgettiAmo Marsala
Noi Marsalesi
Sono liste non fortissime, le migliori, sulla carta, sono le liste riconducibili al Movimento VIA, all’UDC, a Fratelli d’Italia, un buon risultato potrebbe ottenere la lista del Pd.
Non può passare inosservato il "sacrificio" che ha fatto l’assessore uscente Rino Passalacqua, l’unico della giunta che ha accettato l’invito del sindaco a candidarsi per il consiglio comunale con l’obiettivo di rafforzare la posizione di tutta la coalizione.
Gli altri assessori preferiscono lavorare dietro le quinte ma non in appoggio del collega assessore ma di altri candidati al consiglio.
Di Girolamo avrebbe potuto anche osare di più negli assessori. Indicare i primi quattro nelle figure di Nicola Fici, Luana Alagna, Linda Licari e Rosalba Mezzapelle, non porta un reale valore aggiunto. Si parla di esponenti politici che, comunque, fanno parte della coalizione e vicine a Di Girolamo. Per tentare la rimonta su Grillo avrebbe dovuto aprire a personaggi di spicco della società civile per meglio ampliare la platea. Invece, in tipico stile Di Girolamo, ha deciso di blindarsi ancora di più, di chiudere il cerchio con i fedelissimi. .
Gli assessori di Grillo sono Paolo Ruggieri, Antonella Coppola, Oreste Alagna, Arturo Galfano.
Delle 9 liste in suo sostegno le più forti sono le tre di VIA, UDC, Fratelli d’Italia. Debolucce le liste di Stefano Pellegrino “Noi Marsalesi”, la lista di “Forza Italia” e la stessa lista “ProgettiAmo Marsala”. Potrebbe essere una sorpresa la lista del sindaco “Liberi”.
La difficoltà nell’allestire le liste racconta la debolezza della politica e l’inesistenza dei partiti.
Quando dei coordinatori provinciali non riescono ad allestire liste competitive, quando non hanno partiti organizzati e arrivano sotto data solo per creare le liste accade di non trovare i candidati.
A questo si accompagni una dose massiccia di disinnamoramento dalla politica.
C’è da ricostruire un rapporto tra i cittadini e i rappresentanti delle istituzioni, che si ricordano dell’elettore solo durante le campagne elettorali.
In questa competizione, che è più difficile delle altre, ci potrebbero essere delle sorprese: degli uscenti non riconfermati e qualche volto nuovo che si affermerà.
A capeggiare la lista della Lega è Francesca Donato, attuale eurodeputata, suo il compito di trascinare la lista insieme ad altri candidati come Fanny Montalto, designata anche assessora, e Patrik Basile, pure lui designato assessore. La Lega punta a fare un battaglia identitaria, tra i suoi rappresentati in giunta Vito Armato e Giacomo Alberto Manzo.
Gli assessori indicati dal Movimento Cinque Stelle con il candidato sindaco Aldo Rodriquez sono: Enzo Campisi, Davide Licari, Antonella Gianquinto, Nello Li Vigni.
Gli assessori designati da Sebastiano Grasso per il Movimento Arcobaleno sono: Diego Linares, Claudio Lombardino, Antonio Vaccari, Giuseppe Falco, Nicolò Stabile.