Nessun dubbio sulla matrice dolosa dell’incendio che, ieri, ha distrutto l’auto di Mario Bosco vice-comandante della polizia municipale di Trapani che è stato già ascoltato dagli agenti della Squadra mobile alla ricerca di elementi che li possano mettere sulla pista giusta. Sulla vicenda è intervenuto Biagio De Lio già comandante dei vigili urbani del capoluogo.
“Indubbiamente – dice – è un gesto posto in essere da un soggetto privo di scrupoli, che ha agito in pieno giorno, poiché fiducioso di potersi sottrarre alle sue vergognose responsabilità”.
L’incendiario ha cosparso la macchina di liquido infiammabile. Poi ha appiccato il fuoco.
“Ad oggi – rileva De Lio - non si conoscono le motivazione che hanno dato luogo all’ evento delittuoso.
Di certo, conosco bene il vice comandante Bosco persona che gode del mio massimo rispetto e stima.Un uomo retto, di sani principi morali, dedito alla famiglia e sempre pronto ad aiutare i bisognosi distinguendosi per lealtà e piena dedizione al Comando e alle Istituzioni stesse”. De Lio conosce molto bene le dinamiche del comando della Municipale: "È noto a tutti come all 'interno del Comando sono presenti varie correnti e purtroppo anche la presenza di appartenenti che, per malsane ambizioni personali o per godere di una certa immunità, hanno sempre remato contro la stabilità del Comando stesso per far prevalere i loro interessi personali”.
"Ma malgrado il loro comportamento - prosegue - non credo che la "chiave di lettura" del’l incendio subito da Bosco possa essere ascrivibile a questa parte "malata"del Comando che fortunatamente è davvero una spaurita minoranza” .
“Tutta la mia solidarietà- conclude De Lio - va al commissario Bosco che sicuramente non resterà solo in questa triste vicenda poiché potrà contare nella gran parte del personale della polizia municipale formata da uomini e donne che credono fermamente nel loro lavoro, ma soprattutto dipendenti di sani principi morali quali innanzitutto la lealtà la trasparenza e la dedizione a un così delicato lavoro estremamente utile per la collettività trapanese”.