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11/09/2020 06:00:00

Coronavirus, 195 i positivi nel trapanese. La situazione in Sicilia 

14,30 - Neanche tre mesi fa la stampa nazionale celebrava la provincia di Trapani come prima zona "Covid - free" d'Italia, dato che per un mese non c'erano stati nuovi contagi. E invece, adesso, si aprono scenari molto incerti per il nostro territorio. Secondo i dati aggiornati dell'Azienda Sanitaria Provinciale, infatti, sono 195 le persone positive al coronavirus in provincia di Trapani.

Un dato preoccupante, perchè cresce di giorno in giorno, e ha come epicentro il focolaio del ristorante di Salemi "La Giummara", individuato lo scorso 29 Agosto, e frequentato ogni sera da centinaia di persone.



Veniamo al dettaglio di oggi, 11 Settembre 2020.

Totale casi attuali positivi 195  (il dato è al netto di decessi e guarigioni) così distribuiti:

Alcamo 18; Buseto Palizzolo 14; Calatafimi-Segesta 9; Campobello di Mazara 0; Castellammare del Golfo 2; Castelvetrano 9; Erice 8; Gibellina 0; Marsala 18; Mazara del Vallo 11; Paceco 0; Partanna 6; Salemi 41, Santa Ninfa 4; Trapani 41; Valderice 6; Vita 2, San Vito Lo Capo 1; Petrosino1.

Ricoverati non in Terapia intensiva - 9
Isolamento domiciliare obbligatorio – 182
Decessi – 5

Totale tamponi effettuati – 25.745
Test sierologici - 9.991
Test per ricerca antigene - 1.672

07,00 - Continuano ad aumentare  i contagi di persone positive al Coronavirus nel trapanese. Sono 161 e aumentano anche i ricoverati, nove, due in più rispetto a mercoledi, e di questi nessuno si trova in terapia intensiva. 

Nuovo caso a Marsala - Ieri si è registrato un nuovo caso in città. Si tratta di una donna che è risultata positiva al primo tampone. La donna si è recata al pronto soccorso che, per precauzione è stato chiuso al pubblico (potete leggere qui). Stessa cosa era avvenuta a a Castelvetrano, dove vi sono quattro casi sospetti di Coronavirus. Le quattro persone sono state portate  al pronto soccorso dell'ospedale, che è stato chiuso al pubblico.

Primo caso di Coronavirus anche a Petrosino - Primo caso di coronavirus anche a Petrosino. La persona contagiata si trova in isolamento obbligatorio, sta bene ed è asintomatica. Segue il caso, come prassi, l’Azienda Sanitaria Provinciale che provvede anche a sottoporre a quarantena obbligatoria chiunque sia entrato in contatto con il soggetto contagiato. (Potete leggere qui)

Sono così distribuiti i casi in provincia: Alcamo 16; Buseto Palizzolo 14; Calatafimi-Segesta 8; Campobello di Mazara 0; Castellammare del Golfo 2; Castelvetrano 8; Erice 8; Gibellina 0; Marsala 16; Mazara del Vallo 10; Paceco 0; Partanna 5; Salemi 26, Santa Ninfa 4; Trapani 35; Valderice 6; Vita 1, San Vito Lo Capo 1; Petrosino 1. Ricoverati non in Terapia intensiva 9, Isolamento domiciliare obbligatorio 152, Decessi 5, Totale tamponi effettuati – 25.364, Test sierologici su personale sanitario - 9.970, Test per ricerca antigene - 1.656.

E ad Alcamo intanto l’Ufficio elettorale del Comune di Alcamo ha fatto sapere che per le consultazioni elettorali e referendarie del 2020, gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare e quelli che si trovino in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19 sono ammessi ad esprimere il voto presso il proprio domicilio nel comune di residenza (potete leggere qui l'articolo).

I dati siciliani - Sono 106 i nuovi casi positivi in Sicilia nelle ultime 24 ore, 29 in più rispetto alla giornata di ieri. Il totale dei positivi in Sicilia dall'inizio della pandemia è di 5032. Non sono segnalati migranti nell'ultima rilevazione. Attualmente nell'Isola ci sono 108 persone ricoverate in ospedale (+3) e aumentano i pazienti terapia intensiva (18, anche qui +3), 1.477 in isolamento domiciliare per un totale di 1603 attualmente positivi. I guariti sono 3140, trenta in più di ieri. Rimangono invariati i decessi: 289. Sono poco più di 4600 i tamponi effettuati.

CORONAVIRUS, RAZZA INCONTRA I MANAGER DELLE ASP. SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO -  Un vertice presieduto dall'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, con tutti i manager delle aziende del Servizio sanitario siciliano per fare il punto della situazione sull'emergenza Coronavirus nell'Isola e per predisporre ogni misura utile ad affrontare una eventuale crescita del ricorso alla ospedalizzazione.
È quanto si è tenuto ieri a Palermo nella sede dell'assessorato regionale alla Salute dove, alla luce della crescita dei contagi tra la popolazione, si sono analizzate le fasi dei piani di prevenzione dal virus e di incremento delle terapie intensive (già redatti nelle settimane successive al post lockdown). In particolare, sulla base del monitoraggio e dello sviluppo dei dati attuali, l'assessore ed i manager hanno valutato la possibilità di attivare tempestivamente l'ulteriore disponibilità di posti letto Covid-19, di personale e mezzi dedicati anche alla luce degli effetti che potranno produrre l'avvio dell'anno scolastico e la piena ripresa di ogni attività professionale dopo la pausa estiva.
"È stato una sorta di tagliando, uno screening al nostro sistema in base all'attuale andamento epidemiologico. Come è noto, oggi il rapporto tra contagiati asintomatici e pazienti che necessitano di un ricovero Ä— particolarmente basso e la situazione è sotto controllo, ma non vogliamo e non possiamo lasciare nulla al caso anche perché andiamo incontro ad un periodo dell'anno, l'autunno, che tradizionalmente presenta delle criticità. Stavolta dovremo essere ancora più attenti, visto che in questi mesi abbiamo imparato a conoscere il virus. Mi sento, infine, di rivolgere un appello affinché ciascuno osservi quelle regole, note ormai a tutti, che consentono di contrastare la diffusione di questo nemico invisibile", ha spiegato l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

I dati italiani - Ancora in aumento i contagi da coronavirus in Italia: sono 1.597 i casi registrati nelle ultime 24 ore (ieri erano 1.434) per un totale di 283.180. Dai dati del ministero della Salute emerge invece un calo delle vittime, 10 in un giorno mentre ieri erano 14. Il totale complessivo dei morti sale così a 35.587. In calo anche il numero dei tamponi effettuati: 94.186, poco meno di duemila meno di ieri. Salgono il numero dei malati per Covid 19, i ricoveri nelle terapie intensive e quelli negli altri reparti degli ospedali. Dai dati del ministro della Salute emerge infatti che ci sono 35.708 attualmente positivi, 613 più di ieri, 164 persone ricoverate in rianimazione (14 in più) e 1.836 negli altri reparti, 58 in più rispetto a mercoledì. In aumento anche i soggetti in isolamento domiciliare: erano 32.806 ieri, sono 33.708 oggi, con un incremento di 902. I dimessi e i guariti, infine, sono 211.885, 613 in più nelle ultime 24 ore.

13mila insegnanti in Italia sono positivi - Quasi il 50% del personale della scuola, pari a circa 500mila tra docenti e non docenti, ha svolto il test sierologico per il Covid 19 e di questi il 2,6% - cioè circa 13mila persone - è risultato positivo e non prenderà servizio fino a quando il tampone non darà esito negativo. Sono i dati dell'ufficio del Commissario per l'emergenza Domenico Arcuri che aveva avviato nelle settimane scorse la campagna con la distribuzione di 2 milioni di test agli istituti scolastici. Il dato, diffuso dal Tg1, non tiene conto dei 200mila tra docenti e non docenti del Lazio in quanto la regione sta operando in maniera autonoma. Alla data di ieri la regione più virtuosa era la Lombardia, con il 70% di test effettuati mentre all'ultimo posto c'era la Sardegna con solo il 5% del personale che si è sottoposto ai test. Entro il 24 settembre dall'Ufficio del commissario prevedono che la percentuale possa salire al 60-70%.