Si è tenuta ieri mattina la conferenza stampa di Massimo Grillo, uno dei cinque candidati sindaco a Marsala.
Il programma è stato esposto in maniera sintetica, per punti principali. Il cartaceo da leggere non è disponibile, è pronto sul profilo facebook ufficiale del candidato, ma è quest’ultimo stavolta a non essere pronto. Insomma, a meno di tre settimane dalle elezioni ci sono delle falle nel sistema della comunicazione e divulgazione.
Non avrà alcun comitato, si appoggerà di volta in volta in due locali marsalesi: Le 5 palme e la Terrazza di Anita. Meglio evitare un posto al chiuso che impone certe regole, come la misurazione della temperatura con termoscanner per chiunque entri. Al momento l’unico comitato elettorale che abbiamo visto munito di termoscanner e di misurazione effettuata è quello del candidato sindaco Aldo Rodriquez.
Non ha paura di fare scelte forti, dice Grillo, ma condivise dalla sua coalizione e dalla maggior parte dei cittadini, scelte che riguardano la sicurezza e l’ordine pubblico, che sono sfuggite proprio all’attuale amministrazione, guidata da Alberto Di Girolamo, ha sottolineato.
Gli episodi di violenza stanno gettando la città nella paura di poter fare una passeggiata la sera tardi.
Larga partecipazione dei giovani, tanto da costituire una giunta young per creare una nuova classe dirigente.
Sì, e subito, al Piano regolatore, ad una seria programmazione che riguarderà i lavori pubblici e la viabilità.
Molta apprensione per la Sanità, per l’ospedale Paolo Borsellino, che è stato in questi anni depotenziato e che lo ha visto trasformato in Covid Hospital.
Sono state tante le tematiche affrontate. Un ringraziamento, Grillo, ha tenuto a farlo a Paolo Ruggieri, che ha dovuto rinunciare al simbolo di Diventerà Bellissima per abbracciare un progetto civico.
Presenti in conferenza stampa alcuni dei rappresentanti delle liste, da Flavio Coppola candidato in Noi Marsalesi, a Michele Gandolfo che ha allestito la lista Un’altra Marsala-Idea Sicilia-Autonomisti e Popolari. La lista di Gandolfo sarà presentata alla stampa mercoledì pomeriggio, presso Villa Favorita, alla presenza dell’assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla, e il senatore Nino Papania.
A questa prima conferenza di Grillo hanno presenziato anche i deputati regionali Eleonora Lo Curto per l’UDC e Stefano Pellegrino per Forza Italia, i quattro assessori indicati: Oreste Alagna, Antonella Coppola, Arturo Galfano, Paolo Ruggieri.
Non sarà una campagna elettorale aggressiva quella di Grillo, ha tenuto a sottolineare. Nessun accanimento contro gli avversari, non parlerà di loro ma di quello che la sua coalizione sarà pronta ad offrire alla città di Marsala.
Il suo maggiore competitor è il sindaco uscente, Alberto Di Girolamo, che proprio ieri ha avuto un botta e risposta con l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, sulla creazione di un reparto di Malattie Infettive presso una parte del vecchio ospedale San Biagio.
Di Girolamo con un post ha paventato la possibilità di una ritrasformazione del Paolo Borsellino in Covid Hospital. Invece c’è una direttiva regionale, datata 10 settembre, che indica l’ospedale di Mazara come presidio ospedaliero in cui verranno allestiti dei posti letto sia di Malattie Infettive che di Terapia Intensiva. Ma c’è di più, le aree sono state divise in bacini e Trapani fa coppia con gli ospedali di Palermo.
Un viaggio nella Riserva dello Stagnone per il Movimento Cinque Stelle, si chiama “Degrado-tour”, lo fanno i candidati consiglieri comunali, che indicano l’abbandono di quel territorio.
“Liberiamo Marsala con il buon senso” è lo slogan del candidato sindaco della Lega, Giacomo Dugo.
Una presenza forte e rassicurante per il mondo dell’Agricoltura. Dugo sta incontrando una serie di cittadini, con lui ci sono i deputati nazionali del Carroccio e anche l’europarlamentare Francesca Donato.